BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] di Palafax e procuratore generale dei carmelitani scalzi, "che è una continua declamazione contro Eybel paragonato a Lutero e a Calvino" (cfr. la lettera inviata da V. Palmieri al vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci, 15 dic. 1788, in Codignola ...
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Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] rinvenuta della stampa luterana. La provocazione lo spinse a una repressione feroce e fu in quest'occasione che Giovanni Calvino iniziò le peregrinazioni che l'avrebbero infine condotto a Ginevra, dove avrebbe dato vita a una nuova chiesa riformata ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] ancora: Il continente interiore (2010); Introduzione alla Divina Commedia (2012); Erasmo nel notturno d'Europa (2015); Italo Calvino. L'invisibile e il suo dove (2016); Europa ritrovata. Geografie e miti del vecchio continente (2017); Nel vivaio ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] dal dicembre del 1861 eletto al Parlamento nel collegio di Trapani, scese in Sicilia con altri tre colleghi (G. Cadolini, S. Calvino e il Mordini) per far desistere Garibaldi da un tentativo che a suo giudizio lo avrebbe posto fuori legge ridando per ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] il re d'Inghilterra e gli stati generali delle Province Unite. Sia il Carleton che l'Abbot aderivano invece a posizioni calviniste e dei resto al sinodo di Dordrecht i rappresentanti inglesi si schierarono tutti a favore del partito intransigente. In ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] Grimm, una riedizione dei Canti popolari del Piemonte di C. Nigra e la nota raccolta di Fiabe italiane, opera di Italo Calvino, nata però anche a seguito di molte indicazioni del Cocchiara.
Dopo L'eterno selvaggio, l'attività scientifica del C. non ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] fonetiche e morfologiche sono una ricchezza per lo scrittore, non un limite, come invece sostenevano altri, tra cui ➔ Italo Calvino. La categoria di deformazione è per lui connessa all’atto del conoscere, che è sempre inserire qualcosa nel reale e ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] A. Torelli. Successivamente, al teatro Manzoni, furono rappresentati Il figliuol prodigo in 5 atti, scritto in collaborazione con Calvino (1º marzo 1888), Tribunale rivoluzionario in 5 atti (8 dic. 1889), Napoleone Bonaparte in un atto (24 dic ...
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Rodari, Gianni
Anna Antoniazzi
Il potere della fantasia
Autore ironico e originale, Gianni Rodari non solo ha divertito generazioni di bambini, ma li ha aiutati a credere nella possibilità di realizzare [...] del premio Nobel per la letteratura per l’infanzia.
Alla sua scomparsa – avvenuta nel 1980, all’età di sessant’anni – Italo Calvino ha scritto: «Rodari è morto e il mondo si è impoverito». Ma le sue opere restano e continuano a indicare un fantastico ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] il diario (Il mestiere di vivere, post., 1952), e soprattutto l'epistolario (Lettere, 2 voll., 1966: I, 1924-1944, a cura di L. Mondo; II, 1945-1950, a cura di I. Calvino). La sua opera, pubblicata dall'editore Einaudi, è ora raccolta in 14 volumi. ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...