CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] Vaud, a Nyon e Losanna, per circa tre anni. Ritornò poi nell'antica dimora dove morì il 7 maggio 1586. Così come Calvino fu sepolto "au cymetière commun de ceste cité, selon la police d'icelle, en esperance de la resurrection éternel", e fu onorato ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] nutrita di istanze religiose e di un antifascismo «profondo e viscerale» (G. Spini, La strada della Liberazione. Dalla riscoperta di Calvino al Fronte della VIII Armata, a cura di V. Spini, Torino 2002, p. 303). Punto di riferimento furono i volumi ...
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ALCIATI DELLA MOTTA, Giovanni Paolo
Domenico Sella
Nato a Savigliano (Saluzzo) da nobile famiglia intorno al 1515-20, abbracciò da giovane la carriera delle armi. Venuto a contatto con un gruppo di [...] sottoporre al gruppo italiano con l'alternativa di firmarla o di esiliarsi. L'A., che era già venuto in urto con Calvino per la condanna al rogo di M. Serveto, preferì abbandonare Ginevra e si rifugiò, col Biandrata, a Basilea; successivamente, dopo ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] a morte per eresia). Il 22 settembre il G. fu arrestato di nuovo con l'accusa di aver riferito al Gentile che Calvino gli aveva inviato un emissario per convincerlo a deporre contro l'amico calabrese; il G. negò e venne subito rimesso in libertà ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] la religione riformata e raggiunse in Francia il padre, che già da alcuni anni era stato "sedotto dalli errori di Calvino". Sappiamo che sotto la guida paterna esercitò a Lione l'arte della mercatura e che, costretto dalle guerre di religione ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] corso del suo viaggio affrettato e che in breve sarebbero confluiti a Ginevra per proseguire poi verso le valli piemontesi. Calvino non solo aderì alla sua richiesta, ma aggiunse "un petit present de 50 écus ".
Le donazioni affluirono a Ginevra nel ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] depose al processo contro l’ex elemosiniere di Renata di Francia Jérôme Bolsec, che aveva aspramente criticato la teoria calvinista della predestinazione. Dopo un soggiorno a Lione tra 1552 e 1553, quando tentò di convincere Carnesecchi a emigrare in ...
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MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] in Il Menabò, 1959, n. 1, pp. 101-103) e da Grignani in Per M. Atti del Convegno…, cit.; per l’epistolario con Calvino si vedano I. Calvino, I libri degli altri. Lettere 1947-1981, a cura di G. Tesio, con una nota di C. Fruttero, Torino 1991, ad ind ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Sermone 272 (Migne, Patr. Lat., XXXV, 1613-14; XXXVIII, 1247-48). B. ha davanti a sé i testi agostiniani e laddove Calvino rifonde nel contesto le parole del Sermone 272, egli invece le traduce e le sposta all'inizio della contaminazione, perché le ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] nella bottega di Pietro Giovanni Biancolini egli incontrò e fece amicizia col C. che gli diede da leggere un libro di Calvino, forse il Petit Traiété de la Sainte Cène se vogliamo seguire un'indicazione degli editori dei costituti del Cervia, John A ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...