GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] agli anni Cinquanta, ibid. 1980, ad indices; S. Pizzetti, I rotocalchi e la storia, Roma 1982, ad indicem; G. Spadolini, La stagione del "Mondo", Milano 1983, pp. 235-241; I. Calvino, Un gerundio e tre saette, in La Repubblica, 13 febbr. 1983. ...
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Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] si raffreddò e si solidificò con il passare del tempo.
Una Luna cosmicomica
Ecco un brano tratto dalle Cosmicomiche di Italo Calvino, racconti in cui la fantasia dell’autore si è lasciata ispirare da un’ipotesi scientifica.
«Una volta, secondo Sir ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] per un suo ritratto sono: C. Pavese, A F. P. (1940-1946), in Id., Lettere 1926-1950, a cura di L. Mondo - I. Calvino, I-II, Torino 1968, pp. 369-512; F. P.: biografia minima (allegato a F. Pivano, Dopo Hemingway. Libri, arte ed emozioni d’America ...
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SAVONA, Antonio Virgilio
Paolo Somigli
SAVONA, Antonio Virgilio. – Nacque il 21 dicembre 1919 a Palermo, unico figlio di Franco (1879-1964) e di Emilia Rizzo (1888-1967), dattilografa. Secondo un uso [...] in terra, su poesie di Gianni Rodari e, tra il 1977 e il 1980, tre album dalle Fiabe italiane di Italo Calvino. Nel 1983, su richiesta di Luciano Berio, compose per l’infanzia L’opera delle filastrocche per il XLVI Maggio Musicale Fiorentino, sempre ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] Steriotou, Ta Venetika Teichē tou Chandaka (Le mura veneziane di Candia), Iraklion 1998, ad ind.; E. Selmi, Da Erasmo a Calvino: un contributo per la storia della famiglia Martinengo (un codice erasmiano di G. M. e un carteggio inedito di Ulisse), in ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] -17; B. Berenson, Italian picturesof the Renaissance. Central Italian and North-Italian Schools, London 1969, I, p. 88, tav. 741-744; I. Calvino, Tarocchi. Il mazzo visconteo di Bergamo e New York, Parma 1969, pp. 13, 27, 29, 31, 91, 96, 97, 99, 156. ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] anche nomi illustri della letteratura per adulti, da L. Capuana e S. Gotta (autore del fortunatissimo Il piccolo alpino), a I. Calvino, G. Arpino, E. Morante. Fra i poeti, possono essere ricordati G. Gozzano, M. Moretti, A.S. Novaro, D. Valeri, A ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] , sull’onda del postmodernismo americano, ma anche di un evidente influsso delle poetiche di J.L. Borges, I. Calvino, S. Beckett. Si precisavano inoltre le linee di influenza interne dei due massimi poeti neozelandesi, lo sperimentatore ‘modernista ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] . l'umana come la divina libertà. Anche lo Stilano, come il Nolano, combatte veementemente il "servo arbitrio" di Lutero e di Calvino, ma è ben lungi dal tornare al medievale "libero arbitrio", ché anzi la sua è una libertà, com'egli dice, non contra ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] G., dichiararono che "quel libro era più esecrando e più pernicioso per S. Chiesa che le scritture di Lutero e di Calvino". Da Roma (agosto 1632) si proibisce la diffusione del libro; e poi (1° ottobre) viene intimato a G. di presentarsi dinnanzi ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...