CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] si fossero comportati in modo indegno verso il professore, "poiché il simile non si sarebbe forse pubblicato contro Calvino quando cominciava a spargere le sue false dottrine" (Torino, Bibl. reale, Misc. 128). In difesa delle posizioni ecclesiastiche ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] ci metterei anche le filosofie che credono di funzionare troppo bene e senza umiltà verso il reale (Italo Calvino, Lettere)
Nelle parlate giovanili e in alcune varietà regionali, troppo come intensificatore di aggettivi vale «molto»: quel film ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento si ha un forte aumento della scolarizzazione, cresce la [...] Erasmo da Rotterdam, dopo aver frequentato a Parigi il Collège de Montaigu (dove studiano anche Ignazio di Loyola, e Giovanni Calvino), va a Oxford, Bologna, Lovanio, Padova, Cambridge. Il suo curriculum di studi è esemplare, nel senso che può essere ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] Bassani (vi apparvero per la prima volta una buona parte del Gattopardo, racconti di Arpino, Anna Banti, Bassani, Calvino, Cassola - La casa di via Valadier -, Dessì, Carlo Levi, Silone, Pratolini, Soldati - La giacca verde -, Petroni - La casa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] assume poi posizioni sempre più critiche verso i dogmi protestanti; in particolare egli è ostile all’idea di Calvino della predestinazione e non condivide pienamente la tesi luterana della giustificazione della fede senza opere.
Wesley elabora la ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] di A. Lado; è stato anche il protagonista delle serie televisiva Marcovaldo (1970) di G. Bennati, tratta dai racconti di I. Calvino.
Il L. morì a Fregene, presso Roma, il 21 ag. 1995, mentre progettava il suo primo film di ambientazione sarda, tratto ...
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TOMBARI, Fabio
Lucilla Lijoi
TOMBARI, Fabio. – Nacque a Fano il 21 dicembre 1899 da Riccardo, barbiere, e da Augusta Felicetti, casalinga.
All’età di 17 anni lasciò Fano per partecipare alla prima guerra [...] breriani. Studi e testimonianze per Gianni Brera, a cura di A. Brambilla - A. Scemma, 2017, n. 4, pp. 92-100; A. Piscaglia, T., Calvino e il loro Rondò. Omaggio a F. T. nel 90° anniversario della pubblicazione di Frusaglia, Villa Verrucchio 2017. ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] letter. ital., s. 7, LXVIII (1964), pp. 111-129; Id., Introduzione a L'eredità Ferramonti, cit., pp. V-XXIX; I. Calvino, Presentazione dell'Eredità Ferramonti (post-face dell'ediz. 1972 pit.); M. Savini, Il mito di Roma nella letter. della nuova ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] diffusione dell’i. popolare e per l’introduzione dell’obbligatorietà della frequenza alla scuola. Anche H. Zwingli e G. Calvino si occuparono del problema della scuola sia dal punto di vista teorico, sia dal punto di vista dell’organizzazione pratica ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] i re avevano conservato forte autorità e avevano istituito nel 1309 una facoltà di diritto frequentatissima (tra i suoi alunni fu poi Calvino), divenne nel 1498 città regia. Da allora i re non mancarono di levarne gravose imposte. Enrico II vi fece ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...