Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] anno) di "Nicodemo Magro seniore", pseudonimo scherzoso di Gaspare Schopp, il quale (alla stessa guisa di Giusto Calvino, divenuto Giusto Baronio) aveva precedentemente affermato d'essere stato indotto dalla lettura degli Annales a convertirsi al ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] del cattolicismo, Martin (da Martin Lutero) della chiesa protestante, e anglicana in specie, Jack (cioè Gianni, da Giovanni Calvino) dei nonconformisti. I figli a poco a poco disobbediscono all'ingiunzione paterna, e Pietro trova scuse per coprire l ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] -orientale il popolo celto-ligure dei Salyes aveva il suo oppidum sul colle di Atremont, 3 km. a N. di Aix. C. Sestio Calvino nel 122 a. C. distrusse l'oppidum e fondò più in giù, all'incrocio della via maestra Italia-Spagna con la via Marsiglia-Alpe ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] anche centro della potenza di Carlo VII tra il 1423 e il 1436. Nel sec. XVI Poitiers aderì attivamente al protestantesimo e Calvino predicò in una grotta sulle rive del Clain. Nel 1562 la città fu presa dai protestanti, poi dai cattolici; nel 1659 il ...
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HEIDELBERG (da Heide "superficie incolta"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
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Città della Germania, nel Baden settentrionale, posta in località oltremodo fortunata dove [...] dalle leghe delle città della Germania meridionale. Nell'età della Riforma fu introdotta a Heidelberg nel 1556 la confessione calvinista, che ebbe anzi una celebre manifestazione nel catechismo di Heidelberg (v. sotto). La città ebbe molto a soffrire ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in caratteri ancora arcaici, e dedicata a una divinità ignota, nel luogo ove era il Lupercale: l'ara fu posta da G. Sestio Calvino forse il figlio del console del 129 a. C. in luogo di altra più antica, distrutta o deperita. Il Lupercale era un antro ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] dolce Sirenetta usciva dal mare dov'era nata per attraversare paesi e continenti. In Italia, è stato lo scrittore Italo Calvino a raccogliere le fiabe più importanti della nostra ricchissima tradizione.
E poi? e poi?
Le fiabe sanno come prenderti e ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] il valore della messa e delle varie pratiche di pietà) quanto il suo comportamento (possedeva libri di eretici, lodava Calvino, non rispettava l'astinenza dalla carne ecc.). L'intervento dei suoi potenti protettori, i Dolfin, più che la deposizione ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] scrisse di attori funzionali alla pratica registica e di antilingua recitativa, mutuando il secondo termine dalle riflessioni di Italo Calvino su «l’insieme dei linguaggi simulati con cui è amministrata la nostra società e da cui le parole e ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...]
Lungo il viaggio di ritorno fece tappa a Ginevra, dove, secondo alcuni autori (Ughelli, Quétif - Échard) avrebbe incontrato Giovanni Calvino e i suoi seguaci Pierre Viret, Teodoro di Beza e Gian Galeazzo Caracciolo, marchese di Vico: con essi, sotto ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...