GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] da De Luca a Roma nel 1953; nella seconda metà degli anni Cinquanta le sei illustrazioni per La formica argentina di I. Calvino (1958, Sodalizio del Libro, Venezia) e le vedute dei ponti di New York, realizzate nel 1959 per la rivista Fortune di ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] , le corrispondenti fasi del primo volume, mentre la quarta comprende scrittori delle generazioni successive, da Testori a Calvino, da Volponi a Parise, da Arbasino a Siciliano. Una terza raccolta postuma Posizioni critiche del Novecento (Roma ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] de la Rive", e vi stabilì la propria dimora. Durante un decennio prese parte alla vita religiosa e politica della città di Calvino. Nel seno della Chiesa italiana esercitò le funzioni di anziano, di diacono e di tesoriere. Il B. era stato preceduto a ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] nella casa editrice torinese la punta di diamante della sua strategia. Le reazioni, da Pietro Zveteremich a Italo Calvino (cfr. Pavese - Poggioli, 2010, pp. 133 ss.), furono durissime; Carlo Muscetta, accingendosi a darne copia a Togliatti, definì ...
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PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] , e con Renata Porto si stabilì a Consandolo, piccola località del Ferrarese dove si riunì un circolo di ispirazione calvinista. Non potendosi permettere quell’ulteriore scandalo, nel 1554 il duca di Ferrara, che a causa di questioni religiose era ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] e L. Carboni; alle illustrazioni di libri di narrativa, per esempio, di G. Celati o, in seguito, di I. Calvino.
L'indagine speculativa sul medium fotografico accompagna il lato pratico della sua professione e diventa più rilevante alla metà degli ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] di distribuire a Padova e a Monselice opere come la traduzione italiana del Catechismo e il Del fuggir le superstizioni di Calvino, o i Discorsi di Pietro Martire Vermigli.
Tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, Quarto ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] la scala grande (Cesare Pavese, La luna e i falò, p. 35)
(25) libri che lei non se ne fa niente (Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore, p. 124)
L’ampliamento della distribuzione del che polivalente è attestato anche in altre varietà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Concettuale per eccellenza, l’opera di Giulio Paolini appare come un enigmatico labirinto [...] un’operazione mentale, un prelievo dal passato con immagini citate da un ideale museo della storia dell’arte. Italo Calvino, che amava molto quest’opera, scrisse: “Una volta ha esposto la riproduzione fotografica d’un ritratto di Lorenzo Lotto ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] , 9 maggio 1789).
Il B. trovava negli atti del sinodo pistoiese errori già condannati dalla S. Sede negli eretici Calvino, Lutero, Hus, Wycliffe, Baio, quali l'attacco al primato del papa, che veniva equiparato agli altri vescovi; le affermazioni ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...