Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] l’influenza delle teorie medievali. Subito dopo il concetto di popolo cominciò a trasformarsi; poi gli elementi elaborati da Calvino e dai monarcomachi confluirono nelle grandi crisi politiche inglesi dei sec. 16° e 17°, nelle quali il principio ...
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Danilo Ramirez
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1924 - ivi 2007). Proveniente da una delle più importanti famiglie della cultura italiana del Novecento, nipote dello storico del teatro [...] . Il film è condotto su un tono di lieve ed elegante umorismo. Gli autori rispettano il racconto (definito da Italo Calvino “probabilmente il più bello, certo il più ricco di humour [...] che mai scrisse Edmondo De Amicis”) ed introducono solo alcune ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] .
Notevole importanza ebbe l’innografia nella Riforma protestante i cui capi (specialmente Lutero, ma anche Zwingli e Calvino) furono tutti autori di inni. Tale innografia, largamente coltivata in Germania, nei Paesi Bassi, nei paesi scandinavi ...
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Istruzione
Prova, variamente costituita e condotta, mediante la quale viene accertata: la preparazione conseguita dagli studenti nelle scuole statali e non statali dei diversi tipi e gradi, o privatamente; [...] . e F. Socini, S. Castellion, G. Aconcio, sostenitori del libero e., fu aspramente contrastata sia da Lutero e da Calvino sia dai loro discepoli. Il libero e. fu piuttosto affermato come diritto individuale alla libera espressione del proprio sentire ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] Tommaso, di Marsilio, del Machiavelli si perdono. Lo Stato diviene di nuovo teocratico, istituzione divina. È il pensiero di Calvino. Talora si parla di sovranità popolare, intesa in rapporto alle esigenze teologiche, poiché si mira a porre il popolo ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] e politico della Riforma, che Ginevra eserciterà più tardi, ora spetta a Wittenberg; e più ancora potrebbe, se L. fosse un Calvino. Gli scolari che accorrono a lui, sono accolti; alcuni, ammessi a frequentare la casa e a prender posto alla sua tavola ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] di là dalle Alpi.
Nel 123 Flacco riportò il trionfo sui Liguri, sui Voconzî e i Salluvî. Però C. Sestio Calvino, console del 124, dovette fare una nuova campagna contro questi popoli. Il conflitto si estese, intervenne Bituito, re degli Arverni ...
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OSEA (ebraico Hōsha‛a; i Settanta ‛Ωσηέ; la Volgata Osee)
Giuseppe ROSSI-DORIA
Nome, oltreché di varî personaggi biblici di minore importanza, del profeta autore del libro che occupa il primo posto nella [...] ; basti qui ricordare che, mentre già S. Girolamo riteneva che si trattasse di pure allegorie, seguito in questa opininne da Calvino, e da molti altri sia protestanti sia cattolici, S. Agostino, seguito da S. Tommaso ed egualmente da molti altri ...
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LITANIE (dal gr. λιτανείαι)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Invocazioni, in forma di supplica, alla divinità per averla favorevole, consistenti di solito in una formula o serie di formule pronunciate [...] pericolo turco, tradusse in tedesco una litania medievale latina. Esse furono conservate anche dalla comunione anglicana, mentre le respinse Calvino e, quindi, anche i puritani inglesi, ecc.
Bibl.: F. Cabrol, in Dict. d'archéol. chrét. et de lit., IX ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Scritture e sull'idea che per la salvezza fosse sufficiente la fede.
Altri dissidenti, come il francese Giovanni Calvino, fondarono altre Chiese, dette Chiese protestanti, ognuna delle quali si differenziava dall'altra per alcuni aspetti. Favoriti ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...