Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] a dismisura la questione del f. e per farla assomigliare ai romanzi di C.E. Gadda, nei quali, come scriveva I. Calvino, "il discorso s'allarga a comprendere orizzonti sempre più vasti, e se potesse […] arriverebbe ad abbracciare l'intero universo ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] apparsi tra il 1932 e il 1971 nel volume dal titolo Le montagne di vetro (curato da E. Camanni, 1969). Italo Calvino è inviato dell'Unità ai Giochi Olimpici di Helsinki del 1952. Gli articoli anche sportivi di Luciano Bianciardi editi tra il 1952 e ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] «esperienza drammatica, nella forma precisa e intransigente del protestantesimo eroico dei Riformatori»33. Il ‘nuovo simbolo’ fu Calvino: simbolo appunto di quel ‘nuovo protestantesimo’ (rispetto a quello dell’Ottocento), nel quale, tra le altre cose ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] , "opinione") e organizzandosi in chiese nazionali, ciascuna con il suo Patriarca. Nel 16° secolo, infine, Lutero e Calvino protestarono contro alcuni comportamenti della Chiesa di Roma e proposero una riforma ispirata alla purezza del Vangelo: dalla ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] una splendida "macchina da guerra" per disorientare gli ugonotti, considerati come i "nuovi dogmatici", e dimostrare loro che il calvinismo altro non era che un esercizio di soggettivismo arbitrario. Nel 1580, la pubblicazione dei Saggi di Michel de ...
Leggi Tutto
Ambiente e qualità della vita nel territorio urbano
Roberto Della Seta
«In condizioni normali, nel loro habitat culturale, gli animali selvaggi non si mutilano, non si masturbano, non aggrediscono la [...] come la Leonia sommersa dai rifiuti che narra Italo Calvino (Le città invisibili, 1972), le megalopoli agonizzanti quanto le città si andranno avvicinando alla Leonia di Calvino o invece all’Ecotopia di Callenbach.
Bibliografia
European Commission ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] dal dicembre del 1861 eletto al Parlamento nel collegio di Trapani, scese in Sicilia con altri tre colleghi (G. Cadolini, S. Calvino e il Mordini) per far desistere Garibaldi da un tentativo che a suo giudizio lo avrebbe posto fuori legge ridando per ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] il re d'Inghilterra e gli stati generali delle Province Unite. Sia il Carleton che l'Abbot aderivano invece a posizioni calviniste e dei resto al sinodo di Dordrecht i rappresentanti inglesi si schierarono tutti a favore del partito intransigente. In ...
Leggi Tutto
COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] Grimm, una riedizione dei Canti popolari del Piemonte di C. Nigra e la nota raccolta di Fiabe italiane, opera di Italo Calvino, nata però anche a seguito di molte indicazioni del Cocchiara.
Dopo L'eterno selvaggio, l'attività scientifica del C. non ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] , prima a Napoli, poi a Marsiglia e infine a Ginevra. All’età di ventotto anni giungeva nella città di Giovanni Calvino come «blessé politique» (l’espressione è attribuita a Madame de Stäel, Anne-Louise-Germaine Necker, baronessa di Staël-Holstein ed ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...