Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] Achille e la guerra di Troia, i dodici pari di Francia e persino re Artù» (I, 49). Opportunamente, Italo Calvino ha osservato che «ogni libro di cavalleria presuppone un libro di cavalleria precedente, necessario perché l’eroe diventi cavaliere». E ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] Quando qualcuno risalì al nome reale della dedicataria, ricavandolo da un anagramma (leggermente imperfetto) del nome e cognome dell’attrice, Calvino se ne stupì: non era consapevole del fatto che Raggio di sole aveva tutte le lettere (tranne una) in ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] Lutero e gli altri confratelli Giulio Della Rovere, Agostino Mainardi, Ambrogio da Milano, Nicola da Verona, passati al calvinismo. Fu indulgente invece verso chi, pur esprimendo idee teologiche eterodosse, non si opponeva al papa e alla Chiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] , il cui promotore tuttavia non è Zwingli, morto nel 1531 nella battaglia di Kappel contro i cattolici, ma Giovanni Calvino, umanista e teologo francese di ambiente evangelico, che nella seconda metà degli anni Trenta si trasferisce a Ginevra, per ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] , quanto costante rifiuto di ogni estremismo, che gli faceva preferire il sereno misticismo di Valdés ai rigori di Calvino ed il tentativo di mediazione della cultura umanistica col vecchio mondo della Chiesa e della cultura medioevale alla rottura ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] 'anni prima dalla bottega del G., dal titolo La conversione di quaranta eretici, con due loro principali ministri della setta di Calvino, alla santa fede catholica nell'augusta città di Torino alli 18 di maggio 1655. Nell'aprile 1655 si era consumata ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] zio, oltre che piccolo, è un uomo molto magro» (Elio Vittorini); «certo doveva essere assai pericoloso» (Italo Calvino); «in conseguenza di ciò alcuni di essi sono notevolmente disturbati» (Giuseppe Arbasino); «non mi pare di essere particolarmente ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] fu apprendista incisore prima di lasciare la città ed essere accolto a Torino in un ospizio, dove si convertì dal calvinismo al cattolicesimo. Dopo varie peregrinazioni nel 1742 esordì a Parigi come compositore e insegnante di musica, per poi passare ...
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RONCAGLIA, Costantino
Marco Cavarzere
– Nato a Lucca il 3 novembre 1677 da Antonio e da Maria Lucida Diversia, entrò nella Congregazione della Madre di Dio all’età di sedici anni. Iniziò il suo noviziato [...] dell’opera francese, trasse ispirazione per un altro trattato antiprotestante, gli Effetti della pretesa riforma di Lutero, e Calvino, e del giansenismo, risalente al 1714, in cui aggiunse ai tradizionali strali contro i seguaci della Riforma anche ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] con Lutero sopra le messe private e l'unzioni de' preti, colle riflessioni fatte da' nostri dottori cattolici; il Trattato dell'inganno di un ministro calvinista, il quale dava a credere che la religione della Chiesa greca era simile a quella di ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...