Teologo e medico morto poco prima del 1585. Carmelitano, apostatò, si rifugiò presso Calvino a Ginevra, dove esercitò la professione di medico. Venuto a conflitto con Calvino per la difesa del libero arbitrio, [...] fu espulso; e, dopo varie vicende, tornò alla chiesa cattolica, senza smettere la professione di medico. Scrisse le vite di Calvino (Lione 1577) e di Teodoro di Beza (Parigi 1582) e un'opera teologica: Le miroir de vérité (1562).
Bibl.: E. Choisy, in ...
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Riformatore ecclesiastico (Cosenza 1520 - Berna 1566); acquistò fama dopo la sua fuga (1556) a Ginevra, dove incontrandosi con G. P. Alciati, G. Biandrata, M. Gribaldi Mofa, aderì alle dottrine antitrinitarie [...] varî rifugi: a Farges, presso il Gribaldi, a Lione, a Grenoble, di nuovo a Farges, sempre in aspra polemica con Calvino e per questo sottoposto a continue persecuzioni e denunce. Trasferitosi in Polonia (1562), fu cacciato ben presto (1566) anche di ...
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. È così chiamato da J. Arminius (v.) un movimento di reazione contro la dottrina di Calvino sulla predestinazione e reprobazione antecedente e, come conseguenza, anche contro l'eccessiva autorità accordata [...] essi negavano a questo tribunale ogni autorità, finalmente ne furono esclusi. La dottrina del sinodo, cioè quella di Calvino sulla predestinazione antecedente, senza però le formule dei supralapsarii, fu definita in 5 capitoli e 93 canoni. Gli ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] Dopo aver esordito come baritono nelle vesti di Rigoletto nell'omonima opera verdiana a Napoli nel 1925, negli anni Trenta il L. iniziò a interpretare ruoli di basso, dedicandosi in particolare al repertorio ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] assumendo come logica dominante il superamento di sé stessa.
Ecco quindi che a opere come Le cosmicomiche (1965) di I. Calvino (1923-1985), dove fenomeni come il big bang o la formazione del sistema solare sono trattati come elementi mitici e insieme ...
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Genere di Ascolicheni della famiglia Ephebaceae. Hanno tallo nano, filiforme, ramificato, feltroso, privo di rizine. I filamenti giovani del tallo sono costituiti da colonie di alghe del genere Stigonema, avvolte in tutti i sensi da ife, mentre i ramuscoli adulti hanno un asse centrale fungino e i gonidî limitati da uno strato periferico. Gli apoteci sono piccolissimi, quasi globosi, con disco angusto, ...
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Scrittore francese (La Borderie, Poitou, 1513 - Poitiers 1591). Avvocato al tribunale di Poitiers, fu uno dei primi seguaci di Calvino, da lui conosciuto in quella città nel 1533. Intorno al 1568 richiese [...] a Caterina de' Medici il permesso di un culto calvinista a Poitiers. Scrisse in lat. una raccolta di Responsa di argomento giuridico; in fr. una Éclogue pastorale sur le vol de l'aigle en France (1539); e nel dialetto del Poitou, infine, una gustosa ...
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NICOPOLI del Ponto
Roberto Paribeni
Città fondata da Pompeo dopo la fine delle guerre mitridatiche. L'esercito di Domizio Calvino fu battuto sotto le sue mura da Farnace in quella riscossa del Ponto [...] che Cesare soffocò in pochi giorni, appena si fu liberato dall'assedio in cui fu tenuto in Alessandria. Data da Antonio a Polemone, fu poi annessa col Ponto Polemoniaco all'impero da Nerone, e adottò un'era ...
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LERY, Jean de
Carlo Errera
Nato nel 1534 a La Margelle in Borgogna, accolto a Ginevra tra i seguaci di Calvino, fu uno dei quattordici Ginevrini che presero parte al tentativo francese del Villegagnon [...] colonia del Forte Coligny e furono di ritorno con penosissimo viaggio in Francia nel 1558. Il L., divenuto poi pastore calvinista, esercitò il suo ministero a Montrichet nel Vaud, dove morì nel 1613. Pubblicò a Ginevra nel 1577 una curiosa Histoire ...
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Riformatore svizzero (Orbe, Vaud, 1511 - Orthez 1571). Convertito nel 1531 da G. Farel alle idee della Riforma, divenne il riformatore di Losanna; sostituì Calvino durante l'assenza di questo da Ginevra [...] e ne seguì la dottrina e la disciplina ecclesiastica, entrando in contrasto con i Bernesi. Fu uno dei principali seguaci di Calvino e introdusse la Riforma nel Vaud. ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...