MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] ; La scomparsa di M. M. nei commenti della stampa italiana, in Nuova Rivista musicale italiana, XXIII (1989), 1-2, pp. 1-31; I. Calvino, Il mio amico Massimo, in M. Mila, Scritti di montagna, cit., pp. XIX-XXII; R. Costa - A. Trudu, La lingua di M. M ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] santa cena, datato al 1547 ca.; la Certa in symbolum professio ad Fridericum Salicem, del 1548; e il carme contro Calvino. Vi sono poi trascritte dodici lettere di Renato (una firmata anche da Bartolomeo Maturo) a Bullinger e una di quest’ultimo ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 144; O. Grosheintz, L’Eglise italienne a Genève au temps de Calvin, Lausanne 1904, pp. 47 s., 67; A. Pascal, Una breve polemica tra il riformatore C. M. e fra’ Angelo Castiglioni da Genova ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] tra astratto e figurativo in favore del cubo-realismo. Pur rimanendo nel PCI, nel 1956 sottoscrisse con Italo Calvino, Diego Novelli e altri intellettuali torinesi un documento di dissenso per l’invasione sovietica dell’Ungheria. Contemporaneamente ...
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THIENE, Giulio
Giorgio Caravale
– Nacque a Vicenza il 4 novembre 1502 da Antonio. Nulla è noto per quanto riguarda la madre.
Nel 1530 compare come figura di spicco di una delle molte «congregazioni» [...] di Niccolò Balbani. Redasse un primo testamento il 22 febbraio 1583 dal quale trasparì chiaramente la sua forte fede calvinista. Il 4 novembre 1588 ne stese una seconda versione, morendo molto probabilmente poco tempo dopo.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] Il tignoso le diede uno dei suoi tre pani, e la donna lo mangiò (Calvino 1993: 169)
(8) Senti, piantala di fare il fesso! ’Sta mania e note di G. Armani, Milano, Garzanti.
Calvino, Italo (1993), Fiabe italiane. Raccolte dalla tradizione popolare ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] il B. e il Marsili all'Inquisizione, li aveva accusati di aderire in materia di fede alle "opinioni de Giovanni Calvino eretichissimo": e in realtà il contenuto delle confessioni fatte dal B. all'inquisitore senese il 18 dic. 1568 è di carattere ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] anni atendendo a eresie e cose luteriane, procurò di liavere un libro pessimo di eresie, decto la Nicomediana, di G. Calvino ... el decto pessimo libro di latino in vulgare tradusse; e non contento a questo fece di nascosto stampare ..." (ibid., p ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] regno dei corpi, una distesa di vecchia carne d’Adamo, esalante il vino bevuto e il sudore della giornata guerresca (Calvino 1985: 14)
(66) non era senza molto timore, ricordo, che andavo a sporgermi dal parapetto delimitante il piazzale dalla parte ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] del 1558 a Strasburgo, di dove l'A. invia all'arciduca Massimiliano i suoi due scritti italiani, accompagnandoli con il De Scandalis di Calvino, con la traduzione latina dei Salmi curata da M. A. Flaminio e da P. F. Spinola, e con la edizione degli ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...