LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] -1666) con la pubblicazione di una grammatica lituana e di un Compendium lituanicum-germanicum. Né va dimenticata una raccolta d'inni calvinisti dovuta a un anonimo e dedicata al principe Janus Radzivill quale "difensore e protettore della chiesa di ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] alla cui elezione Pio IV accordò il riconoscimento negato da Paolo IV - doveva non irritare i suoi sudditi luterani, e ora anche calvinisti, e non turbare l'assetto raggiunto finalmente con la pace d'Augusta del 1555. E la Francia, dove la propaganda ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] atteggiamento va vista nel particolare modo col quale B. XIV guarderà al problema, acutizzatosi in Francia, dei relapsi al calvinismo e nell'approvazione della dura politica repressiva di Luigi XV al riguardo: anche qui, in analogia con il problema ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] corso il rischio di perdere la grazia. Naturalmente questo non significa che tutti i nuovi imprenditori del sec. XIX fossero calvinisti, ma solo che in tutte le forme di protestantesimo (salvo forse la Chiesa anglicana) era presente una forte dose di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] », 1959, 136, 414, pp. 169-235.
G. Cozzi, Paolo Sarpi tra il cattolico Philippe Canaye de Fresnes e il calvinista Isaac Casaubon, «Bollettino dell’Istituto di storia della società e dello stato veneziano», 1959, pp. 27-154.
S. Bertelli, Erudizione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] tanto seriamente con ragioni quanto può esserlo se si seguono i miei principî: particolarmente la Transustanziazione, che i Calvinisti considerano impossibile spiegare con la Filosofia corrente lo è molto facilmente con la mia" (Descartes a Vatier ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] 179 la citazione di una lettera in cui il de l'Hospital esprime al du Ferrier le sue speranze nel capo dei calvinisti ammiraglio de Coligny.
[31] V. PIANO MORTARI, Diritto romano e diritto nazionale in Francia nel secolo XVI, Milano 1962, pp. 95 sgg ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] perplessità, sempre legato alle fonti, è dato dal fatto che Weber avrebbe desunto la tesi secondo cui il calvinismo spingerebbe all'attivismo, mentre il luteranesimo porterebbe al quietismo, dall'arsenale delle polemiche confessionali del XIX secolo ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] alla supremazia tra gli altri generi narrativi, era avversato da determinati circoli religiosi (giansenisti, gesuiti, calvinisti). A loro si affiancavano legislatori letterari del gusto di orientamento classicista, e più tardi illuministico (Boileau ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] luterano M. Flacio Illirico (e i Centuriatori di Magdeburgo, 1559-74) al cattolico C. Baronio (Annales ecclesiastici, 1588-1607), dai calvinisti anglo-scozzesi (il Book of martyrs di J. Foxe) ai Bollandisti. Gli Acta sanctorum (1643 e segg.), nati a ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...