GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] agire sul nodo di relazioni che stringeva in modo trasversale sovrani e predicatori, ambasciatori e pastori, cattolici, calvinisti e anglicani degli Stati vicini, e che aveva trovato un terreno di espressione nello scontro sulla successione al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] prende sempre più vigore accendendo l’Europa di roghi, solo in parte oscurati da quelli dei luterani tedeschi o dei calvinisti svizzeri. Con la creazione della Congregazione de Propaganda Fide (1622) il papato si erge a difensore e diffusore della ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] privilegiati. I popoli tedeschi infatti sarebbero stati indifferenti nelle questioni religiose e la nobiltà austriaca, che si componeva di calvinisti e di settari, non ne avrebbe potuto beneficiare. Nei suoi dispacci al papa il B. chiese ancora una ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] seu de vera inter Christianos religione eligenda (Romae 1734; poi Ratisbonae 1740 e Vienna 1749) contro le tesi dei calvinisti J. Le Clerc e U. Grozio, e la Veritas religionis Christianae et librorum quibus innitur contra atheos, polytheos, idolatras ...
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SURIAN, Cristoforo
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia, il 20 dicembre 1570, da Antonio di Giovanni e da Maria Badoer.
Un ramo della famiglia appartenne al patriziato, [...] un trattato di alleanza veneto-olandese; l’accordo venne firmato il 31 dicembre 1619, qualche mese dopo l’affermazione dei calvinisti più rigorosi nel sinodo di Dordrecht, con espressa dichiarazione che «né l’una né l’altra Republica ha alcuna ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] la fede, la grazia, la Scrittura e Cristo come unico mediatore tra Dio e l'uomo. Altri riformatori più radicali, come Calvino, rifiutarono tutti i sacramenti in blocco e la presenza delle immagini nelle chiese.
Le Chiese evangeliche, vecchie o nuove ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] al partito politico e religioso antispagnolo) nascono nei Paesi Bassi settentrionali. Anche i Salmi hanno grande importanza per i calvinisti; spesso essi furono nuovamente tradotti e messi in rima, fra gli altri da P. Datheen (1566). Meno nota, ma ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] ; C. De Antonio, La valle d'A. ed Emanuele Filiberto, in Biblioteca della Società storica Subalpina, CVII; U. Santini, L'ascendente di Calvino in valle d'Aosta, in Rivista d'Italia, XXIII, 3 (15 marzo 1920), pp. 303-316; P. Toesca, Aosta, in Catalogo ...
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ROCHELLE, La (A. T., 35-36)
Emmanuel DE MARTONNE
Andrée R. SCHNEIDER
Henri PATRY
Città della Francia occidentale, con 45.043 ab. (1931), capoluogo del dipartimento della Charente Inferiore, sede di [...] di Coligny). Dopo il massacro di S. Bartolomeo a Parigi (1572), La Rochelle divenne luogo di rifugio per i profughi calvinisti. E allora, un esercito imponente, comandato dal fratello del re, Enrico, duca d'Angiò, venne ad assediarla (1573-74). Ma ...
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Importante città della Francia, nell'Alvernia, capoluogo del dipartimento di Puyde-Dôme, con 111.711 ab. (1926). È situata a 407 m. s. m., su di un'altura dal pendio dolce, sul margine di un vasto bacino [...] i borghesi e il vescovo, che deteneva i poteri politici, fu riunita nel sec. XV alla Corona. Fu centro abbastanza notevole di gruppi calvinisti, sin dalla metà del sec. XVI. Nel 1731 la cittadina di Montferrand, situata a 2 km. al N., venne unita a ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...