GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] , e dal 1596 successore di Giulio Pace a Heidelberg. Al centro di tutte queste relazioni, come pure del gruppo di studenti calvinisti, era Cesare Calandrini, il lucchese esule dall'Italia fin dal 1567 che nel 1574 aveva iniziato a esercitare attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] si interessa di geografia e di medicina.
Tra il 1546 e il 1547 cerca di entrare in contatto con Giovanni Calvino per sottoporgli la sua ultima fatica, la Christianismi restitutio, pubblicata poi solo nel 1552, nella quale propone una riforma radicale ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] decenni successivi lo segnarono in profondità.
L’intento dei rivoltosi era innanzitutto quello di eliminare zwingliani e calvinisti, colpevoli dei moti anticattolici di inizio Seicento. Vi era inoltre l’obiettivo politico, se non dell’indipendenza ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] appunto dei gesuiti, a risvegliare nei cattolici fiamminghi il senso religioso fino a convincerli dell'incompatibilità coi calvinisti, da cui la separazione tra province settentrionali fedeli alla Riforma e meridionali chiaramente suddite del re di ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] nell'Engadina inferiore, dandosi a un'intensa attività apostolica. Le reazioni all'espulsione forzata dei predicatori calvinisti e zwingliani provocarono una nuova rivolta, stavolta protestante, nei Grigioni e l'uccisione del prefetto della missione ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] World alliance of reformed Churches e il Reformed ecumenical council, noto per la sua posizione ostile all’ingresso dei calvinisti nel Consiglio ecumenico delle Chiese all’inizio degli anni Cinquanta. Con una lettera comune dei due presidenti Clifton ...
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Città dei Paesi Bassi, nella provincia dell'Olanda meridionale, con 55.008 abitanti (1928), sita su di un'isola alla foce del Reno, che qui ha nome Merwede e si divide in tre bracci: Noord, Oude Maas e [...] stile ogivale, del sec. XIV, a croce latina in cinque navate, d'imponentissimo effetto pure nella nudità imposta dal culto calvinista. Il suo coro, finito nel sec. XV, ha i celeberrimi stalli in rovere di Jan Terwen (1538-1542) con rappresentazioni ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] fede era una bestemmia contro la divinità e anche uno scandalo che poteva essere contagioso. Contro la decisione di Calvino, in De haereticis an sint persequendi del 1554, Sebastiano Castellione sostenne che le disparità dottrinali sono eresie quando ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] delle concezioni mediche espresse dal Di Capua nel suo Parere... divisato in otto ragionamenti (Napoli 1681), per attaccare giansenisti e calvinisti sul -loro modo di interpretare s. Agostino intorno a Dio e all'anima. La terza, rivolta al Di Capua ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] dei cosacchi ucraini, i contrasti tra uniati e scismatici ortodossi, e la presenza attiva del partito dei dissidenti, per lo più calvinisti lituani.
All’apertura della Dieta di convocazione (22 giugno-16 luglio 1632) come presidente venne scelto il ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...