. Famiglia nobile francese. Nel novembre 1581 Enrico di Béarn, re di Navarra, concesse il titolo di duca di Èpernon a Giovanni Luîgi di Nogaret (1554-1642). Favorito dal re di Francia Enrico III, il Nogaret [...] XIII, venuto in disaccordo con i principali personaggi, si unì al partito dei Mécontents, fu proclamato generale delle Cévennes dai calvinisti nell'assemblea del 1615, poi si riconciliò col re, con suo padre, con la sua religione e fu creato nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] università nei territori della Riforma, la pone ancora al centro dell’attività didattica nelle università. Tra i calvinisti, anche se cominciano a essere introdotte alcune innovazioni curriculari, i testi aristotelici continuano a essere oggetto dell ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di Paesi Bassi nel Seicento significa parlare di almeno due realtà estremamente [...] insieme province così diverse tra loro.
La scissione avviene, in particolare, tra Sud e Nord. Gli estremismi dei calvinisti e le continue rivolte impauriscono i nobili cattolici delle province vallone tanto da convincerli, nel 1579, a costituire l ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] a Parigi, Fabio Mirto Frangipane, non gradito ai Francesi per la sua notonia avversione ad ogni compromesso con i calvinisti. Anche perciò, forse, il pontefice gratificò l'A. della carica onorifica di Collaterale in Campidoglio. Nel 1588 l'A ...
Leggi Tutto
Nacque a Parigi il 6 febbraio 1612, da Antoine II Arnauld. È il "grande Arnauld". Risentì anch'egli l'influenza profonda di Saint-Cyran. Abbandonati gli studî del diritto per quelli di teologia, dottore [...] ). Venuta la pace della Chiesa (1668), A., rientrato nelle grazie del papa e di Luigi XIV, partecipò alla polemica contro i calvinisti, pubblicando con Nicole i tre volumi de La perpetuité de la foi (1669, 1672, 1676). Sospettato di nuovo nell'affare ...
Leggi Tutto
Antichissima famiglia francese della Champagne, che appare, in carte pagensi sino dal sec. XI, come infeudata di Châtillon-sur-Marne. Gaucher II de Châtillon, conte di Porcien, fu connestabile di Francia [...] ai suoi tre membri Gaspare di Coligny, il cardinale Odet de Chatillon, passato pure apertamente dalla parte dei calvinisti, Francesco d'Andelot, colonnello generale della fanteria francese. I Ch. rappresentarono allora, in uno con i Montmorency e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] qualifica come tale se è nemico della “vera fede”.
Il campo cattolico
Queste idee sono elaborate sia dai calvinisti sia dai cattolici. Infatti all’interno del mondo cattolico – malgrado la sua apparente compattezza – emergono posizioni polemiche nei ...
Leggi Tutto
EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] . Dal 1606 al 1609, ormai noto per i suoi scritti di controversia con glt eretici occidentali, specie anglicani e calvinisti, e per la competenza nelle questioni aperte con la Chiesa bizantina, fu di nuovo inviato nel collegio di Napoli, per ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] aderito ad alcuna denominazione acattolica e dissentisse profondamente su punti essenziali di dottrina dai luterani come dai calvinisti - cominciò da allora a frequentare il culto della chiesa evangelica riformata di Firenze. Dopo un viaggio a ...
Leggi Tutto
LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
*
Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] lotte si era avuta una coalizione dei capi cattolici: nel 1562, Francesco di Guisa, Anna di Montmorency e l'ex-calvinista Antonio di Borbone avevano formato il cosiddetto "triumvirato" che aveva imposto, in quell'anno, la sua volontà a Caterina de ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...