Collaboratore e discepolo di Calvino, nacque il 24 giugno 1519 a Vézelay (Borgogna). A dieci anni, prima ad Orléans e poi a Bourges, fu scolaro dell'umanista Wolmar (o Wolmer), con cui Calvino aveva grande [...] , avvenuto poco dopo, fu ritenuto ispirato da lui. Conclusa la pace (1563), il B. tornò a Ginevra, dove, succedendo a Calvino morto il 27 maggio 1564, occupò col titolo di "moderatore" la carica di patriarca ginevrino; a tale carica venne annualmente ...
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GUEUX
François L. Ganshof.
. Con tale nome fu designato il partito politico e religioso che iniziò il movimento antispagnolo nei Paesi Bassi. Il 5 aprile 1566, Margherita di Parma, reggente dei Paesi [...] si staccarono dai protestanti: e pertanto a questi ultimi soltanto fu da allora applicato il nome di gueux, sinonimo ormai di calvinista.
Entrato il duca d'Alba nei Paesi Bassi (agosto 1567) i protestanti parte si rifugiarono all'estero, parte si ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] seconda alternativa. Il decennio che va dal 1560 al 1570 vide tuttavia l'emigrazione in terra straniera di alcuni calvinisti vicentini tra i quali vengono annoverati personaggi di una certa levatura come il conte Odoardo Thiene, Giambattista Trento e ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] lo portarono in molti luoghi dell'Italia e del Nord Europa, e che, evidentemente, lo misero in contatto con luterani, calvinisti e altri riformati. Nel 1542, secondo la sua stessa testimonianza, ebbe contatti con ugonotti a Lione, e nel 1562,secondo ...
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ALCIATI DELLA MOTTA, Giovanni Paolo
Domenico Sella
Nato a Savigliano (Saluzzo) da nobile famiglia intorno al 1515-20, abbracciò da giovane la carriera delle armi. Venuto a contatto con un gruppo di [...] sottoporre al gruppo italiano con l'alternativa di firmarla o di esiliarsi. L'A., che era già venuto in urto con Calvino per la condanna al rogo di M. Serveto, preferì abbandonare Ginevra e si rifugiò, col Biandrata, a Basilea; successivamente, dopo ...
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Uomo politico (Chantilly 1493 - Parigi 1567) che derivò il suo singolare nome da quello della madrina, Anna di Bretagna, moglie di Carlo VIII. Salito a grande autorità sotto Francesco I, che lo nominò [...] (1559), si unì al duca di Guisa, già suo avversario, e al maresciallo J. d'Albon signore di Saint-André contro i calvinisti, cui tolse Rouen, ma ne fu poi battuto nella battaglia di Dreux (1562). Nel 1567, a capo della difesa di Parigi assediata ...
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Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] di amicarselo. Ora, il 13 luglio 1578, egli entrava in Mons, per forzar la situazione e vincere le riluttanze dei calvinisti, e riusciva a concludere un primo trattato con gli Stati Generali dei Paesi Bassi (Anversa, 13 agosto 1578), in virtù ...
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GUISA, Francesco duca di
Georges Bourgin
Nacque al castello di Bar, il 17 febbraio 1519, da Claudio di Lorena e da Antonietta di Borbone. Gli giovò, prima, l'ottima situazione acquistata dal padre alla [...] riuniti. Scoppiata la lotta, F. riuscì a imporsi a Caterina de' Medici, a trascinarla con sé nella guerra contro i calvinisti; ed egli diresse la campagna, battendo Coligny e Condé a Dreux (19 dicembre 1562). Il principe di Condé cadde nelle sue ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] il V. dall'Inghilterra. Dopo altri tre anni passati a Strasburgo, dove però gli mancò la tolleranza reciproca (fra luterani e calvinisti) di prima, il V. si recò a Zurigo e vi divenne professore di teologia e di ebraico, occupandosi anch'egli della ...
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LIBERTINI
Angiolo Gambaro
. È una setta formatasi ai tempi della Riforma e provocata in parte dai principî di questa, ma le cui remote origini vanno ricercate nei cosiddetti fratelli del libero Spirito [...] libertà individuale, pur da coloro che per amore di libertà politica avevano fatto da principio buon viso alle dottrine di Calvino. L'avversione di questi libertini obbligò il riformatore a esulare da Ginevra nel 1538; ivi egli tornò nel '41, ma ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...