VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] e tradizione, si sentiva respinto dalle continue lotte fra gomeriani ed arminiani, non meno che dalla fredda e rigida dottrina calvinista. Né più vicino al suo spirito era lo stoicismo dei suoi amici umanisti, che non solo non poteva dare sicura ...
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NÉRAC (A. T., 35-36)
Georges Bourgin
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento del Lot-et-Garonne, situata sul Baïse, affluente della Garonna, il quale divide in due parti l'abitato. [...] 'Albret e di Margherita di Valois, rispettivamente madre e prima moglie di Enrico IV. Per gli stessi motivi, Nérac, divenuta calvinista, fu uno degli obiettivi nelle guerre tra cattolici e protestanti. Il 28 giugno 1579 fu firmata a Nérac la pace che ...
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Groot, Huig van
Giurista e filosofo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645).
Una vita avventurosa
Ingegno precocissimo, a dodici anni fu ammesso all’univ. di Leida dove ebbe per maestri G.G. Scaligero [...] controversia tra arminiani (o rimostranti) e gomaristi (o antirimostranti), per i primi. In polemica con i gomaristi, calvinisti ortodossi, gli arminiani sostenevano che la predestinazione non è assoluta ma condizionata, e che la grazia, anche se ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] ), Melchior Grodezio (n. Tešín 1584) e Stefano Pongrazio (n. 1582), uccisi a K. il 7 settembre 1619 da soldati calvinisti. Furono beatificati nel 1905.
Carta di K. Uno dei documenti più importanti della storia costituzionale della Polonia. La nobiltà ...
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(ted. Bremen) Città della Germania (547.934 ab. nel 2006), sul fiume Weser, a 80 km dal Mare del Nord. Con l’avamporto di Bremerhaven (➔), con cui forma il Land di B. (404 km2 con 663.979 ab. nel 2006), [...] fu ammessa definitivamente nel 1433. Aderì alla lega di Smalcalda nel 1523, dopo il predominio dei melantoniani prima e dei calvinisti poi, e proclamò il luteranesimo religione ufficiale nel 1618. La sua decadenza economica fu determinata nel 17° sec ...
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Uomo di stato e umanista olandese, nato ad Amsterdam nel 1522, morto a Gouda il 29 ottobre 1590. Prima notaio, poi segretario e pensionario (cioè avvocato consigliere) della città di Haarlem, venne in [...] a Haarlem, poi a Gouda.
I numerosi scritti del C., ispirati da sentimenti di tolleranza, gli valsero l'odio dei calvinisti. Da umanista e da buon cristiano il C. era contrario agli eccessi di persecuzione, da qualunque parte venissero, e difendeva ...
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MALDONADO, Juan (Giovanni Maldonato)
Pietro Tacchi Venturi
Teologo ed esegeta, nato nel 1533 in Casas de la Reina, presso Llerena (Estremadura), morto a Roma il 5 gennaio 1583. Frequentò l'università [...] Vitoria. Le ostilità per ciò incontrate alla Sorbona furono accanite, non meno di quelle che ebbe a patire dai calvinisti con i quali sostenne frequenti polemiche. Fu universalmente ammirato per la conoscenza profonda dei Padri, per la vastità dell ...
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Scrittore politico e storico francese, nato a Saint-Saire in Normandia l'11 ottobre 1658, morto a Parigi il 23 gennaio 1722. Datosi dapprima alla vita militare, l'abbandonò in seguito per attendere ai [...] di Luigi XIV, B. rappresentò, con Fénelon e Saint-Simon, la prima e decisa reazione (a prescindere dalle polemiche dei calvinisti) contro l'assolutismo monarchico in Francia: ma, con questo, non è possibile scorgere in lui un vero precursore delle ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] di S. Paolo.
Alla scuola il B. alterna in questo periodo una vasta attività di predicazione usando nella lotta contro i calvinisti tutte le armi della sua abilità dialettica e della sua perizia filosofica, sia a Thonon e a Ginevra sia nel Béarn ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] attuò una rigida organizzazione teocratica e codificò le tesi riformate, accentuando il tema della predestinazione. La dottrina calvinista (o riformata) si diffuse in Europa e nelle colonie inglesi in America. In Inghilterra, a seguito della politica ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...