Alençon Città (28.800 ab. nel 2005) della Francia, capoluogo del dipartimento dell’Orne, in Normandia. Famosa per l’industria dei pizzi e dei cristalli di quarzo ( diamants d’A.). Fiorente mercato agricolo.
Ricordata [...] -49); ritornata ai duchi di Alençon, nel sec. 16° attraversò un periodo di splendore. Durante le guerre di religione, A. fu roccaforte del calvinismo; la revoca dell’editto di Nantes (1685), rovinandone le manifatture di pizzi che erano in mano ai ...
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Margherita d'Asburgo
Margherita d’Asburgo
Duchessa di Parma e Piacenza, governatrice dei Paesi Bassi (Audenarde 1522-Ortona 1586). Figlia di Carlo V e di una certa Giovanna van der Gheynst. Sposò nel [...] (1563); ma si trovò a dover fronteggiare la difficile situazione senza poterla alleggerire mitigando le misure repressive contro i calvinisti, e anzi fu costretta a irrigidirsi per l’aperta rivoluzione. Nel 1567 andò a sostituirla di fatto Fernando ...
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LA ROCHEFOUCAULD
. Celebre famiglia francese, così denominata dalla città di La Rochefoucauld nell'Angoumois, sorta attorno a un castello costruito, all'inizio del sec. XI, da Foucauld de Laroche. I [...] di Roye, sorella di Luigi principe di Condé e convertitosi, per influsso della moglie, al calvinismo, prese parte alle guerre civili coi calvinisti, segnalandosi specialmente nella campagna del 1570. Venuto a Parigi anch'egli, come varî altri capi ...
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Città della Francia settentrionale (108.900 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Calvados, situata in pianura, sul fiume Orne. Il suo porto fluviale comunica con il mare (Manica) per mezzo di un [...] la guerra dei Cento anni, fino alla definitiva riconquista nel 1450. Nel 16° sec. fu una delle roccaforti dei calvinisti ai quali dovette la sua prosperità economica. Nel 1793 i girondini vi si rifugiarono per organizzarvi la resistenza contro la ...
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Con questo trattato, concluso a Brosolo (Val di Susa) il 25 aprile 1610, s'impegnarono a prendere le armi contro la Spagna Enrico IV, re di Francia, e Carlo Emanuele I, duca di Savoia. La Francia era risorta [...] , signore di Clèves e di Juliers, dominio che era una massa compatta di territorio e di popolazioni cattoliche fra i calvinisti olandesi e i cattolici dei Paesi Bassi, del vescovado di Münster e dell'elettorato di Colonia. L'imperatore si preparava ...
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Di un ramo laterale (Freiberg 1526 - Dresda 1586) della linea Albertina della casa di Sassonia, dopo aver rinunciato in favore del fratello Maurizio ai suoi diritti, si recò alla corte degli Asburgo. Tornato [...] da parte di Giovanni Federico sollecitato dai luterani scontenti della sua remissività e delle sue relazioni con i calvinisti. Introdusse nel suo stato varie riforme, culminanti nelle "costituzioni" del 1573, aprì strade, istituì le poste. Costituì ...
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Principe di Gavre (Castello di La Hamaide, Hainaut, 1522 - Bruxelles 1568); figlio di Giovanni IV conte di E. e di Francesca di Lussemburgo, servì negli eserciti di Carlo V distinguendosi in particolare [...] II. Inviato in Francia presso il re, cercò invano di convincerlo a perseguire una politica più conciliante verso i calvinisti, numerosi nel paese, poiché riteneva, sebbene cattolico, la necessità di una maggiore libertà di pensiero nei confronti dell ...
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Città della Francia (282.853 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Loire-Atlantique, situata a circa 50 km dall’Oceano Atlantico sulla Loira; inclusa negli anni 1960 fra le ‘metropoli di equilibrio’ [...] come centro industriale e commerciale.
Editto di N. Emanato da Enrico IV il 13 aprile 1598 per regolare la posizione dei calvinisti nel Regno di Francia, stabiliva libertà di coscienza su tutto il territorio; libertà di culto (a esclusione di Parigi ...
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Sacerdote giansenista, nato a Genova il 20 settembre 1761, ivi morto il 17 gennaio 1826. Assisté al sinodo di Pistoia del 1786 e più tardi a Pavia fece parte, col Palmieri, col Tamburini e altri, di una [...] , durante la Repubblica ligure del 1797-98, nel campo della politica ecclesiastica; l'apostolato per la conversione dei calvinisti (famiglia Geymüller, 1805-08; Enrichetta Manzoni Blondel, 1810); e l'opera data a favore dell'Istituto dei sordomuti ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] da loro lo stesso atteggiamento riguardo a una data questione. Così Weber ammette che vi sia qualcosa di comune fra tutti i calvinisti, come pure tra questi, i pietisti e i metodisti; analogamente, lo studioso di economia ammette che di fronte a un ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...