La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] uno de ca' Mocenigo lo qual poi scampò"; inoltre, lo stesso Zonca aveva letto l'Institutio christianae religionis di Calvino, di cui nel 1557 era stata pubblicata a Ginevra una traduzione italiana da Giulio Cesare Paschali. Denunciato al tribunale ...
Leggi Tutto
dissidente
Chi dissente dalla maggioranza su qualche punto in materia religiosa, politica ecc., e in taluni casi giunge quindi a staccarsi dal gruppo o dalla confessione di cui faceva parte. L’espressione [...] del 1573 che stabilì un regime di tolleranza religiosa, coloro che si separavano dalla Chiesa romana, ossia i luterani, i calvinisti, i sociniani e gli orientali scismatici. In seguito il termine è stato impiegato come traduzione dell’ingl. dissenter ...
Leggi Tutto
Libellista (Piacenza 1615 - Avignone 1644). Entrò a 16 anni tra i canonici lateranensi della Casa della Passione di Milano. Abbandonata ben presto la vita monastica, visse poi prevalentemente a Venezia [...] epigono dell'Aretino ed è considerato tra i rappresentanti più significativi del "libertinismo" italiano. Abbracciò parecchie idee dei calvinisti. Un libello contro la Chiesa e i gesuiti, Il corriero svaligiato (pubbl. nel 1641 sotto lo pseudonimo di ...
Leggi Tutto
(ungh. Kolozsvár; ted. Klausenburg) Città della Romania (310.243 ab. nel 2007) in regione collinare, nella valle del Piccolo Someş. È il capoluogo del distretto di Cluj e il più importante centro industriale [...] ., fu trasformata da Sigismondo in città-fortezza (1405) e con il prevalente elemento ungherese ebbero inizio le lotte tra calvinisti e cattolici. Nella dieta del 1865 fu votata l’annessione della Transilvania all’Ungheria. Occupata dai Romeni (1918 ...
Leggi Tutto
Multiforme figura di giureconsulto, ugualmente celebre per i contributi alla formazione del diritto civile francese, per la critica erudita dei testi del diritto canonico, e per la battagliera partecipazione [...] le doti personali meglio lo destinavano alla vita scientifica. Convertitosi nel 1542 al calvinismo, poi al luteranesimo, fu da allora bersaglio dell'avversione dei calvinisti non meno che di quella dei cattolici. Esule in Germania, insegnò a Tubinga ...
Leggi Tutto
GIOVANNA di Valois, beata
Bianca Paulucci
Figlia di Luigi XI e di Carlotta di Savoia, nacque nel 1464. Fin da bambina fu di profonda pietà, ed ebbe a direttore spirituale S. Francesco di Paola (v.). [...] Bourges, dove visse santamente, e fondò la Congregazione dell'Annunziata. Morì il 4 febbraio 1505. Le sue reliquie furono bruciate dai calvinisti nel 1562. Il suo culto, già antico, fu approvato nel 1743, e la festa fu fissata al 4 febbraio.
Bibl.: C ...
Leggi Tutto
Terzo figlio (Wolfenbüttel 1528 - ivi 1589) del duca Enrico il Minore di Brunswick-Wolfenbüttel, con cui venne a contrasto perché favorevole al luteranesimo. Dopo la morte dei due fratelli rinunciò (1554) [...] confessionali perdute nell'Impero. Fece educare nella religione cattolica il figlio Enrico Giulio e diede asilo ai cripto-calvinisti cacciati da Augusto di Sassonia. Fondò nel 1576 l'università luterana di Helmstedt (soppressa nel 1810). Nel 1582 ...
Leggi Tutto
SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] i suoi scritti.
Erano gli anni del conflitto militare aperto, sia in Francia sia nei Paesi Bassi, tra cattolici e calvinisti, che nel 1576 occuparono Bruxelles costringendo all’esilio gli spagnoli e i loro alleati. Fu in questa circostanza che anche ...
Leggi Tutto
MASCARON, Jules
Predicatore francese, nato a Marsiglia nel 1634, morto ad Agen nel 1703. Dopo d'aver predicato a Marsiglia e a Nantes, fu chiamato alla corte, dove predicò di morale dinnanzi a Luigi [...] il M. contribuisse efficacemente, come del resto sembra che non poco dovette influire la sua predicazione sugli animi di molti calvinisti passati poi al cattolicesimo. La sua eloquenza sacra regge al confronto di quella d'E. Fléchier, con cui spesso ...
Leggi Tutto
Città della Francia nord-occidentale (51.233 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento di Mayenne. Giace sui due lati del fume Mayenne, 70 km a E di Rennes, ed è animato nodo di comunicazioni. Oltre alle [...] importanti nella regione del basso Maine, di cui divenne il capoluogo. Fu contesa con alterno successo da cattolici e calvinisti durante le guerre di religione del 16° secolo. Nei suoi dintorni, il 26 ottobre 1793, i controrivoluzionari vandeani ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...