TORTOLETTI, Bartolomeo
Luca Piantoni
– Nacque a Verona nel 1560 e trascorse buona parte della sua vita a Roma. Il nome dei genitori non è noto.
Sono pochissime le informazioni utili per delineare la [...] contenenti numerosi riferimenti alle vicende internazionali dell’epoca, dalla vittoriosa impresa di Lepanto alle insurrezioni calviniste nel Belgio, al problema sollevato dalle frequenti incursioni turche nelle coste della penisola (temi anticipati ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] , ma la sua azione non aveva mancato di esplicitarsi anche in precedenza, quando aveva favorito l'azione di penetrazione calvinista nei monasteri femminili agostiniani sostenuta, nel 1545, da Dionisia Rocchi, e verso i domenicani del convento di S ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] minorum capuccinorum, I, Romae 1947, ad indicem; G. Cantini, I francescani d'Italia di fronte alle dottrine luterane e calviniste durante il Cinquecento, Romae 1948, pp. 130-133, 135; Arsenio d'Ascoli, La predicazione dei cappuccini nel Cinquecento ...
Leggi Tutto
NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] durezza delle critiche alle carenze morali e disciplinari del clero cattolico. La materia teologica consiste nella critica delle tesi calviniste contenute nell’opera Annotomia della Messa (s.l. 1552) uscita a stampa sotto il falso nome di Antonio d ...
Leggi Tutto
COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] riformati valdesi nelle valli alpine, che era aggravato dalla presenza delle truppe francesi del maresciallo Lesdiguières, di tendenze calviniste; questi infatti favoriva i riformati e incoraggiò Carlo Emanuele I a concedere l'editto di Asti del 28 ...
Leggi Tutto
BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] corso del suo viaggio affrettato e che in breve sarebbero confluiti a Ginevra per proseguire poi verso le valli piemontesi. Calvino non solo aderì alla sua richiesta, ma aggiunse "un petit present de 50 écus ".
Le donazioni affluirono a Ginevra nel ...
Leggi Tutto
GAMBARONI, Marco Antonio
Dario Busolini
, Marco Antonio. - Nacque a Lugo, presso Ravenna, nella primE. metà del sec. XVI.
Il G. entrò assai giovane nel locale convento dei frati minori conventuali, [...] Miscellanea francescana, XLVII (1947), pp. 373, 406; G. Camini, I francescani d'Italia di fronte alle dottrine luterane e calviniste durante il Cinquecento, Romae 1948, p. 123; R. Varesco, I frati minori conventuali al concilio di Trento, in Archivum ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 144; O. Grosheintz, L’Eglise italienne a Genève au temps de Calvin, Lausanne 1904, pp. 47 s., 67; A. Pascal, Una breve polemica tra il riformatore C. M. e fra’ Angelo Castiglioni da Genova ...
Leggi Tutto
SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] conciliare del cattolicesimo. Nel 1973 venne sottoscritta la Concordia di Leuenberg tra le Chiese luterane, riformate (‘calviniste’, come spesso impropriamente si dice) e unite d’Europa, cioè una sorta di manifesto unitario del protestantesimo ...
Leggi Tutto
BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] la testimonianza del Manelfi ora in C. Ginzburg, I Costituti di Don P. Manelfi, Firenze 1970, p. 54; la lettera del Merula a Calvino in Calvini Opera, a cura di G. Baum-E. Cunitz, XV, Brunswick 1876, col. 123; il resoconto del Foxe nei suoi Acts and ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...