TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] -99); P. Geisendorf, Livre des habitants de Genève, II, Ginevra 1963, p. 100; A. Olivieri, A. T. e il movimento calvinista vicentino del Cinquecento, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXI (1967), pp. 54-117; A. Stella, Dall’anabattismo al ...
Leggi Tutto
BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] dei riformatori d'Oltralpe. Non è noto a quale confessione egli si accostasse: se fin da questo momento a quella calvinista riformata, o a quella luterana (che egli poco dopo la sua conversione venisse detto "luterano" non significa molto, data l ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] del 1558 a Strasburgo, di dove l'A. invia all'arciduca Massimiliano i suoi due scritti italiani, accompagnandoli con il De Scandalis di Calvino, con la traduzione latina dei Salmi curata da M. A. Flaminio e da P. F. Spinola, e con la edizione degli ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] Chiese greca e latina con il patriarca Cirillo Lucaris, avverso alla Chiesa cattolica e sospetto di adesione alle idee calviniste, ma il G. rifiutò l'incarico, soprattutto per non lasciare la Congregazione dell'Oratorio, nonostante i tentativi messi ...
Leggi Tutto
FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] 'orbita della tradizione ed escludeva ogni confronto con la filosofia moderna, limitandosi a condannare le dottrine luterano-calviniste e quelle dei "novatores catholici" (Baio, Giansenio, Questiel) sul problema della libertà e della condotta umana ...
Leggi Tutto
BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] febbr. 1808 il matrimonio veniva celebrato nella casa milanese di via del Marino, il rito civile dinanzi al conte Arese Lucini, quello calvinista dal pastore Orelli, fatto venire da Bergamo.
Tra l'8 e il 9 giugno i Manzoni partono per Parigi, dove il ...
Leggi Tutto
MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] , oltre alle opere di Lutero e Melantone, scritti di teologia riformata tra i quali la Christianae religionis institutio… di Giovanni Calvino e il De orbis terrae concordia… di Guillaume Postel che il M. è probabile abbia incontrato, o quanto meno ...
Leggi Tutto
BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] abili, per la verità, e basate in gran parte su informazioni inesatte circa il Lucaris, che apparve alla fine nutrire nette simpatie calviniste.
Il B. morì il 1° ag. 1629 a Roma e, dopo un solenne funerale nella chiesa di S. Agostino alla presenza ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] Samarelli, P. G. Paniscotti ed i conventuali cappuccini di Molfetta, Bari 1942; G. Cantini, I francescani d'Italia di fronte alle dottrine luterane e calviniste durante il '500, Roma 1948, pp. 124-129; Dictionnaire de spiritualité…, VIII, coll. 49 s. ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] la tematica religiosa del principio dell'unità della fede cattolica, monoliticamente contrapposta alle eresie luterane, ugonotte, calviniste e ai "loro seguaci crudelissimi" (Concetti..., p. 90); a questo atteggiamento si può ricondurre la scelta ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...