BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] italiano, Giulio Maresio da Belluno, che, indotto in errore dal Lismanini, aveva trascorso un anno intero presso i calvinisti svizzeri, per tornare poi al suo convento di Cracovia. Si adoperò quindi per la conferma dell'Uchański al vescovato ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] l’antiquité du vray christianisme, 1627). Secondo l’Histoire ecclésiastique (1580), che ha tra gli autori il successore di Calvino, Teodoro di Beza, la storia è interamente governata da Dio e la Riforma è frutto della sua azione provvidenziale: anche ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] in parte in Gazier, II, pp. 172-75, e in Ruffini, La vita religiosa, I, pp. 233-38) in cui accusava calvinismo e gesuitismo di essere due modi opposti di stravolgimento del Cristianesimo, la cui eterna lotta aveva portato all'incredulità filosofica e ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] interessati alle vicende d'oltralpe: "una mano d'huomini galanti, virtuosi, e da bene", li definiva il Micanzio. L'A., calvinista, si era subito fatto apprezzare in quel ritrovo per il suo "candore di costumi" e per la sua "tenacità nelle cose di ...
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FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] il prefetto decise di non rinviare in Italia il F. e di spostarlo invece a Câmpulung (Cimpulung), dove un predicatore calvinista approfittava dell'assenza di missionari.
Questa decisione fu motivata in una lettera del 28 nov. 1639, nella quale si ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] avvenne la sua separazione dall'antico compagno "metodista" George Whitefield (v.), come troppo intransigentemente calvinista nella dottrina della predestinazione. Questo grandioso movimento di risveglio di carattere ecclesiastico e missionario, che ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] poi da qualcuno ricordato come "quello che sedusse Madama di Ferrara".
Al momento in cui avvenne la dispersione del circolo calvinista ferrarese, il C. fuggì (lasciò la città il 22 marzo) prima nei Grigioni (fu a Chiavenna, Poschiavo, Caspano), poi a ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] seu de vera inter Christianos religione eligenda (Romae 1734; poi Ratisbonae 1740 e Vienna 1749) contro le tesi dei calvinisti J. Le Clerc e U. Grozio, e la Veritas religionis Christianae et librorum quibus innitur contra atheos, polytheos, idolatras ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] molti altri eterodossi italiani dell'età sua, era passato da un iniziale valdesianesimo a dottrine più radicali, di tipo calvinista e sacramentario. L'amicizia con Virginio ebbe forse origine da un soggiorno di quest'ultimo a Bagni di Lucca, avvenuto ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] di allontanarsi troppo dalla dottrina tradizionale con il pericolo di offrire nuovo spazio alla predicazione luterana e calvinista. Questa preoccupazione, tipica del periodo della Controriforma, per la possibile avanzata protestante e la speranza per ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...