TOSI, Giovannl
Francesco Lemmi
TOSI (Tonso), Giovannl - Nato nel 1528 da nobile famiglia a Milano; morto ivi il 3 novembre 1601. Entrato nell'Ordine degli umiliati, fu preposto di Brera. Coinvolto suo [...] stato mandato in missione, prima del 1569, dal governatore di Milano; una traduzione latina della confutazione dell'eresia calvinista di Francesco Panigarola, vescovo d'Asti; una vita, pure in latino e ancora inedita, di Alfonso d'Avalos, marchese ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] vita sociale e culturale del suo tempo, si battè contro l'intolleranza dei predicatori e la dottrina calvinista della predestinazione (nei poemi satirici Roskam "Striglia", 1630; Harpoen "Arpione", 1630; Decretum horribile, 1631), esaltò le gesta ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] di fiducia del duca di Firenze Cosimo I de' Medici, si dedicava nel 1546 a diffondere il dissenso religioso di stampo calvinista nel territorio pisano, d'accordo con Ricasoli, Cola della Magona e Leonardo de' Medici, sotto la guida di un prete sardo ...
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Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489 - Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l'influenza dell'umanesimo religioso di Lefèvre d'Étaples; deciso e conseguente, tentò subito, d'accordo [...] ; abile e impetuoso ha successo e nel 1537 ottiene persino, per sé e i fratelli, il diritto di cittadinanza. Poi compare Calvino, che F. sostiene nelle prime lotte e col quale è anche esiliato; poi, poco a poco, accanto alla personalità del nuovo ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] estremismo religioso. Cacciato via di casa dal padre adirato, viaggiò all'estero per due anni, studiando sotto il teologo calvinista Moïse Amryaut a Saumur e visitando Torino nel 1664, in compagnia di Roberto Spencer, poi duca di Sunderland. Questa ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] ; VI (1565), ibid. 1970; VIII (1566), ibid. 1973; XII (1571), ibid. 1986, ad indices; Id., L'histoire de la vie et mort de Jean Calvin, Genevae 1667, pp. 82 s. e passim.
Livres des habitants de Genève, a cura di P.F. Geisendorf, Genève 1973, p. 93; L ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] di Francia non appena fosse stato possibile. Nel marzo chiese e ottenne di venire accettato come membro della Chiesa calvinista ginevrina. Dopo un nuovo soggiorno in Francia, durante il quale si incontrò a Lione con il nunzio pontificio Prospero ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] nella gerarchia tendenze cattolicizzanti. Durante la Rivoluzione di O. Cromwell i puritani trionfarono: la Chiesa anglicana fu calvinista e presbiteriana. La restaurazione ristabilì poi il vecchio anglicanesimo. All’inizio del sec. 18° si delineavano ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] Ricci, precettore di Alfonso e Luigi d'Este, figli del duca di Ferrara Ercole II e di Renata di Francia, nota calvinista.
A questa data il L. era membro della comunità filoriformata lucchese, originatasi dal magistero del priore del convento di S ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] attuò una rigida organizzazione teocratica e codificò le tesi riformate, accentuando il tema della predestinazione. La dottrina calvinista (o riformata) si diffuse in Europa e nelle colonie inglesi in America. In Inghilterra, a seguito della politica ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...