Scrittrice statunitense (Litchfield 1811 - Hartford 1896). Dopo aver ricevuto una rigida educazione puritana dal padre, il predicatore e teologo calvinista Lyman Beecher, sposò (1839) il reverendo Ellis [...] Stowe. Col romanzo d'esordio, Uncle Tom's cabin (pubbl. sulla rivista National Era nel 1851; in vol. 1852), ottenne successo immediato sia negli USA sia in Europa, dove tra il 1853 e il 1859 si recò tre ...
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Poeta fiammingo (Brecht, Anversa, circa 1539 - Anversa 1595). Di famiglia patrizia, convertito al protestantesimo, nel 1567 dovette lasciare Anversa in seguito a un moto calvinista; fu a Londra, Parigi [...] e Colonia, e conobbe E. Spenser e P. de Ronsard. Nel 1568 pubblicò a Londra Het theatre oft toon-eel ("Il teatro ovvero il palcoscenico"), composto da un testo in prosa e da ventuno poesie, in gran parte ...
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Murray, Les
Luigi M. Cesaretti Salvi
Murray, Les (propr. Leslie Allan)
Poeta australiano, nato a Nabiac (Nuovo Galles del Sud) il 17 ottobre 1938. Appartenente a una famiglia di origini scozzesi e di [...] fede calvinista, crebbe a Bunyah, dove i genitori gestivano una fattoria, e rimase presto orfano della madre. Cominciati gli studi solo a nove anni, frequentò le scuole superiori a Taree, dove scoprì la sua vocazione poetica, e l'università a Sydney ...
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Scrittore francese (La Borderie, Poitou, 1513 - Poitiers 1591). Avvocato al tribunale di Poitiers, fu uno dei primi seguaci di Calvino, da lui conosciuto in quella città nel 1533. Intorno al 1568 richiese [...] a Caterina de' Medici il permesso di un culto calvinista a Poitiers. Scrisse in lat. una raccolta di Responsa di argomento giuridico; in fr. una Éclogue pastorale sur le vol de l'aigle en France (1539); e nel dialetto del Poitou, infine, una gustosa ...
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MAN, Herman de
Gerda VAN WOUDENBERG
Pseudonimo dello scrittore olandese Salomon Herman Hamburger, nato a Woerden l'11 luglio 1898, morto a Schiphol il 14 novembre 1946. Di origine ebraica, si convertì [...] nel 1927 al cattolicesimo.
Descrive la popolazione contadina calvinista della regione di Schoonhoven e Oudewater nell'Olanda meridionale: Rijshout en rozen ("Frasche secche e rose", 1924) e Het wassende water ("L'acqua crescente", 1925), il suo ...
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Umanista scozzese (Killean, Stirlingshire, 1506 - Edimburgo 1582), studiò a Parigi, tornato in Scozia (1535), per la sua polemica anticattolica dovette fuggire prima a Londra e poi in Francia (1539). Insegnò [...] a Bordeaux, ove ebbe allievo il Montaigne, a Parigi (1544-47), a Coimbra. Tornato in Scozia convinto calvinista (1560), fu uno dei più aspri accusatori di Maria Stuarda. Ha lasciato la satira Franciscanus et fratres (1536-38), il De iure regni apud ...
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MERODE, Willem de
Gerda VAN WOUDENBERG
Pseudonimo del poeta olandese Willem Eduard Keuning, nato a Spijk il 2 settembre 1887, morto ad Eerbeek il 22 maggio 1939. Il più importante poeta protestante [...] tra il 1920 e il 1940. La sua lirica oltrepassa i limiti dell'arte calvinista strettamente dogmatica per l'elemento affettivo e il senso estetico.
Il primo volume, Gestaiten en Stemmingen ("Figure e sentimenti"), uscì nel 1916, ma la sua opera prese ...
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Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] carriera politica e amministrativa. Nel settembre 1593 si convertì al cattolicesimo; il che gli valse aspri attacchi da parte del poeta calvinista Th.-A. d'Aubigné. Ma ben presto S. perdette il favore del re; ridotto in misere condizioni, si dedicò a ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] del primo, si ruppero definitivamente e R. passò a Ginevra, dove fu accolto con grandi onori e dove ritornò all'originaria fede calvinista. Tornato nello stesso anno a Parigi, si ritirò poi presso Montmorency, dove, ospite di M.me d'Épinay e poi del ...
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Umanista e pedagogista francese (Nîmes 1491 - Ginevra 1561). Direttore dalla fondazione (1540) del Collegio e università delle arti di Nîmes, ne espose nel discorso inaugurale, pubblicato lo stesso anno, [...] la direzione nel 1547 ma dovette ben presto lasciarla definitivamente per un'accusa d'eresia dovuta alla sua fede calvinista; lasciò allora Nîmes (1551) stabilendosi a Ginevra, nella cui accademia fu nominato professore di filosofia nel 1560. Tra i ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...