L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] e raffinato, civile e civilizzato.
Il lavoro di Tissot era basato sui principî di un umanesimo sociale di origine calvinista, più che sull'anelito rivoluzionario di Cabanis e degli altri idéologues. Sotto la voce 'aria', erano elencati e illustrati ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di preoccupazioni sorgevano per le vicende del vicino regno di Scozia, scosso sia dallo sviluppo del movimento di riforma calvinista promosso da John Knox, sia dalle crisi provocate dalla condotta della giovine regina Maria Stuarda (v. scozia; maria ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] . Di religione riformata, scelse, d'accordo con Coligny, la baia di Rio de Janeiro per farne un asilo degli emigrati calvinisti; organizzò una spedizione e occupò l'isola di Sergipe, che egli denominò Coligny, e oggi si chiama appunto Villeganhon; e ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] olimpo cristiano, dalla Madonna ai santi e alle loro feste sontuose. Questa rinascita fu particolarmente notevole nel mondo calvinista puritano dei Paesi Bassi olandesi, liberatisi dopo dura lotta dalla signoria del Mezzogiorno. Il vecchio Libro dei ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] fra cattolici e protestanti.
Ma intanto le dottrine riformate continuavano a guadagnar terreno. Nella stessa vicina Ungheria, il calvinismo acquistava sempre maggior autorità e forza; e se nella Germania meridionale il governo di Alberto V duca di ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] l'impero" (già rilevata nel cuore dell'Ottocento, in termini di autonomia delle aristocrazie municipali, dallo storico calvinista François-Pierre-Guillaume Guizot, che se ne entusiasmò leggendovi una premessa lontana a quell'armonizzazione delle ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] '5-'600. Che fosse colpa della loro eresia? L'ipotesi nasce sferzante come un'ingiuria: "né ci è dogma alcuno in Calvino, che refili quest'appetito, che va congionto con una connivenza dell'illecito e dell'ingiusto" (325).
I rapporti con i non ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] agevolezza ripresa l'elegia antica, non senza qualche tocco della vita presente. Ne era ancora commosso il severo calvinista Sismondi; e il Carducci giovane distingueva il Savioli fra tutti i lirici del secolo decimottavo non solo imitandolo nell ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] sulla scienza giuridica e sul modo stesso di concepire il diritto, la reazione di Melantone all'irrazionalismo luterano e calvinista si riferiva al diritto naturale, che venne concepito come un sistema nel quale vi erano dei principî generali e ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] il potere i cui protagonisti adoperano la religione - animante, peraltro, il fanatismo cattolico e l'ostinazione ereticale calvinista - come "velame" "pretesto" "colore" ad occultare brame, a "coprire interessi", a legittimare odi, a camuffare ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...