Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] d'Asburgo aveva dovuto fare per ottenere la pacificazione temporanea del paese, tra cui vi era la libertà di culto calvinista nei luoghi dove era già stato autorizzato, protestò con Filippo II, il quale lo assicurò che mai avrebbe approvato tali ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di ogni nazione».
Una colonna per Enrico IV, 1595
Quando Enrico IV (1553-1610, re di Francia dal 1589), calvinista e vittorioso condottiero degli ugonotti, si converte al cattolicesimo e riceve l’assoluzione dalle scomuniche papali, nel 1595, l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] anni, un corso istituzionalizzato di filosofia, studiando logica, etica, fisica e metafisica (anche se a volte nei paesi calvinisti si limitavano alla prima e alla terza disciplina).
La formazione universitaria
Il tipo di formazione dei membri delle ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] sociale e familiare, dove il carattere profano della figurazione è incoraggiato dall'atteggiamento del protestantesimo calvinista contrario alla diffusione delle immagini religiose. Frans Hals, Rembrandt, Jan Vermeer esplorano la condizione umana ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] luterano M. Flacio Illirico (e i Centuriatori di Magdeburgo, 1559-74) al cattolico C. Baronio (Annales ecclesiastici, 1588-1607), dai calvinisti anglo-scozzesi (il Book of martyrs di J. Foxe) ai Bollandisti. Gli Acta sanctorum (1643 e segg.), nati a ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ) non poteva trovarsi con l’entusiasmo radical-libertario dei ‘liberi’ (e, del resto, neanche con l’impianto calvinista dei valdesi).
Con un atteggiamento tuttavia irenico nei confronti di queste altre anime del protestantesimo italiano, Jones (come ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di battezzati, sopravvissute alle persecuzioni e all’emarginazione, che avevano un’organizzazione legata alla tradizione calvinista (concistori parrocchiali, sinodo, tavola). Nel 1860 i valdesi decisero di governare la diffusione di chiese ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] prestigio sociale, è dunque quello di chi non lavora e può vivere del lavoro altrui. Non occorre scomodare l’etica calvinista per realizzare che, quando il lavoro è un disvalore, non è possibile innescare un processo di sviluppo economico. Peraltro ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] confessionali per evitare un male più grande, dal punto di vista di Roma, cioè lo sfruttamento, da parte del movimento calvinista, del periodo di vuoto di potere causato dalla mancanza di un imperatore. La stessa strategia di evitare, per quanto ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] Liguria a Torino, a Venezia, a Padova, a Bergamo; poi in Savoia e, di lì, a Ginevra. Entrato nella Chiesa calvinista, stampò un libello contro uno dei locali professori di teologia, fu scomunicato, poi si sottomise; ma presto lasciò Ginevra per la ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...