Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] lo Stato abbia continuato a pagare gli stipendi del clero (non solo della maggioranza cattolica, ma anche del clero luterano e calvinista). Le Chiese tedesche persero il loro status di religione di Stato nel 1918, ma è rimasta in vigore una tassa in ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] sacro fosse drammaticamente distrutto, essi potrebbero riscriverlo parola per parola»28.
Con ogni evidenza l’etica calvinista della comunità di immigrati valdesi coincideva pienamente con quella della maggioranza: perfino il documento con cui la ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] i modi della realizzazione della volontà generale postulano una completa moralizzazione della vita politica - definita a volte 'calvinista' dagli interpreti - secondo i criteri di una 'virtù' solo nominalmente coincidente con quella degli antichi, di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] patria. Era inevitabile pertanto che quando, nel 1589, alla morte di Enrico III, sali al trono di Francia il calvinista Enrico di Navarra e la Repubblica, incurante della minaccia pontificia di scomunica, si affrettò a mandare un suo ambasciatore a ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] «porzioni») e sostiene seicento progetti11.
Le Bibbie dei protestanti
La Diodati e le sue revisioni
L’antica versione del calvinista Diodati, pubblicata per la prima volta a Ginevra nel 1607 e in seconda edizione «migliorata e accresciuta» sempre a ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] sia da una parte sia dall’altra: mentre Dávid e Biandrata vi facevano insistito riferimento nelle loro opere, anche i calvinisti non mancavano di lodare Giovanni II come un novello Costantino, che metteva fine alle dispute religiose e scacciava gli ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] da loro lo stesso atteggiamento riguardo a una data questione. Così Weber ammette che vi sia qualcosa di comune fra tutti i calvinisti, come pure tra questi, i pietisti e i metodisti; analogamente, lo studioso di economia ammette che di fronte a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] della religione ha sempre cercato un punto di conciliazione, dagli anni ginevrini del contrasto con la Cena calvinista fino a quelli veneziani del processo inquisitoriale. In Svizzera e nella città della laguna ha riconosciuto nella religione ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] e dovevano essere confrontate con le fonti. Il Dictionnaire, che è stato concepito in un certo senso come risposta calvinista al Grand dictionnaire historique di Louis Moréri50, pubblicato nel 1674, i cui errori erano da correggere, diventò un grande ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] sono anche i più irriducibili avversari delle dinastie 'legittime', ad esempio i monarcomachi, ora di parte calvinista ora di parte cattolica. La territorializzazione dell'obbligazione politica viene d'altro canto rivoluzionando gli assetti sociali ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...