STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] valori tradizionali. Ma l'assolutezza di tali valori da che cosa era provata? In analogia al modo con cui il calvinista trovava la prova della sua "elezione" nel successo della sua impresa, Troeltsch scorgeva la conferma dei "motivi" nella loro ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] dal Sinodo valdese del 1894, la confessione di fede vigente nella chiesa valdese, confessione d'impronta rigidamente calvinista e modellata sulla Confessione gallicana delle chiese riformate in Francia.
La politica di Vittorio Amedeo II nei riguardi ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] 1807 e il 1818) e di cui apparve nel 1819 la prima edizione italiana14. Lo scrittore ginevrino, di formazione calvinista, sosteneva che il cattolicesimo aveva rappresentato «la malattia della nazione italiana» ed era stato, insieme alla dominazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] della cultura antica, il conseguente desiderio di riforma del sistema educativo e, forse, le analogie tra la dottrina calvinista dell'electus e la dottrina paracelsiana dell'adeptus, rafforzata da una lunga tradizione alchemica intorno al tema del ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] e nel XIV secolo, Tedeschi in Transilvania nel Medioevo e nella Russia di Caterina la Grande nel XVIII secolo, calvinisti francesi nella Prussia luterana di Federico il Grande sempre nel XVIII secolo. Analogamente, gli Ebrei sefarditi espulsi dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] e forgiato dagli influssi di Fëdor M. Dostoevskij e di Nietzsche, da cui sarebbero nati contemporaneamente il filone teologico (luterano-calvinista) con Der Römerbrief (nuova ed. 1922; trad. it. L’Epistola ai Romani, 1962) di Karl Barth, e quello ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] de Montazet, proseguendo quindi da solo per Ginevra, dove ricavò un'immagine molto positiva dell'organizzazione civile del Cantone calvinista. Al ritorno, pronunciato il Panegirico secondo del re (ibid. 1775), terminò un lavoro abbozzato da tempo, la ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] lacerante problema del divorzio fra scienza e religione e fra scienza e morale, oltre a quelli ereditati dalla cultura calvinista del New England - in particolare i dualismi mente-corpo e Dio-natura.Da questi travagli Dewey ereditò quell'avversione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] digressioni su temi di alchimia. Sul vetriolo scrisse anche il vicentino Angelo Sala (Anatomia vitrioli, 1617) che, in quanto calvinista, dovette abbandonare l’Italia. Sala, che fu tra i più noti autori di testi di chimica pratica del primo Seicento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] con la storia dei corpi dei santi e con l’edificazione del Vaticano, in polemica con Martino Lutero e con Giovanni Calvino.
Pochi anni dopo, Santoro stilò una Historia monasterii Carbonensis (1601) in cui ricostruì, con tanto di fonti trascritte, il ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...