LE MAISTRE, Isaac, detto de Saci (anagramma d'Isaac)
Giuseppe De Luca
Nacque a Parigi il 29 marzo 1613. Egli e il fratello Antonio, celebre avvocato prima e poi convertito di Port-Royal, ebbero l'educazione [...] dalla madre, che era un'Arnauld (v.). Il padre s'era fatto calvinista. Per ragioni familiari e d'educazione, inclinò verso il giansenismo. Il 25 gennaio del 1650 celebrò la sua prima messa, e svolse il suo ministero particolarmente nella direzione ...
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Figlio (Berlino 1859 - Doorn, Utrecht, 1941) di Federico III, imperatore di Germania e re di Prussia, e di Vittoria, figlia di Vittoria regina di Gran Bretagna, entrò
presto in contrasto con il cancelliere [...] socialista. Al momento del crollo della Germania fu costretto ad abdicare (1918).
Vita e attività
Ebbe per precettore il calvinista G. Hinzpeter, dal quale fu indirizzato all'interesse per le questioni sociali del tempo; studiò diritto pubblico all ...
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Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] Nato da famiglia povera, di religione calvinista, ebbe come prime letture la Bibbia e i Salmi, e, proclive com'era alla solitudine e alla meditazione, ne subì una influenza decisiva per tutta la vita. Frequemtò regolarmente le scuole, ma cercò da sé ...
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Simmern Centro della Germania, nella Renania-Palatinato (7736 ab. nel 2008). Conti ed elettori palatini di S. Linea fondata alla morte di Roberto III re di Germania (1410) dal figlio Stefano di Wittelsbach [...] (m. 1459); ottenuta la dignità dell’elettorato (1559) con Federico III detto il Pio (➔), assunse la direzione del movimento calvinista in Germania. Il contrasto con i Wittelsbach di Baviera sfociò, durante la guerra dei Trent’anni, nella traslazione ...
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LE JEUNE, Claude
Henry Prunières
Musicista, nato a Valenciennes verso il 1525 (secondo altri nel 1523 o nel 1528), morto a Parigi il 25 settembre 1601. Forse verso il 1550 passò a Parigi. Già qualche [...] anno dopo, egli si fece un nome negli ambienti ugonotti (fino dalla sua giovinezza egli era calvinista) e pubblicò canti in raccolte collettive. Nel 1570 egli era maestro di musica del duca d'Angiò, che nel 1574 doveva essere coronato re col nome di ...
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Teologo luterano, nato a Medelbye (Schleswig) il 14 dicembre 1586 e professore a Helmstedt dal 1614 alla morte (19 marzo 1656). La tradizione melantoniana, i viaggi all'estero (1609-13), i rapporti con [...] teologi d'altre confessioni e con umanisti lo indussero a conoscere il buono della teologia cattolica e calvinista e a cercare nella storia ecclesiastica (cui diede il primo posto fra le conoscenze necessarie al teologo, ponendo tra queste anche ...
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Capostipite della famiglia Borbone-Condé (Vendôme 1530 - Jarnac 1569); figlio cadetto di Charles di Borbone duca di Vendôme e di Françoise d'Alenqon, si diede alla carriera delle armi e combatté in Piemonte [...] ) e a San Quintino (1557). Per rivalità verso i Guisa e per influsso della prima moglie, la calvinista Éléonore de Roye, nel 1558 aderì al calvinismo. Condannato a morte nel 1560, sotto l'accusa di aver tramato la congiura di Amboise, fu salvato solo ...
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Teologo luterano (Medelbye 1586 - Helmstedt 1656). Prof. a Helmstedt dal 1614 alla morte, è noto per il suo tentativo di trovare nella storia ecclesiastica (Desiderium concordiae ecclesiasticae, 1650) [...] un possibile terreno d'intesa fra calvinismo, cattolicesimo e luteranesimo: ne ebbe, da parte luterana, accuse di criptopapismo, e persecuzioni. È nota la disputa sul "sincretismo" da lui sollevata in ambiente calvinista. ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] : nel 1559 si recò a Losanna e a Ginevra, oltre che per affari, anche per prendere contatti coi capi della riforma calvinista. Nel 1560 era sindaco del comune di Saluzzo: in tale qualità fu inviato, nel mese di giugno, con Vincenzo Polloto, di ...
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arminianesimo
La dottrina di J. Arminius (1560-1609) sulla predestinazione. Preceduto da Coolhaes e Coornhert, Arminius, pur partendo dai presupposti comuni a tutti i riformati (incapacità dell’uomo [...] fede; questa non dipende dal libero arbitrio dell’uomo, ma dalla grazia di Dio), insisté nella polemica contro la dottrina calvinista della doppia predestinazione in quanto finiva per attribuire a Dio la colpa del peccato. Questa e altre posizioni di ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...