BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] il B. e il Marsili all'Inquisizione, li aveva accusati di aderire in materia di fede alle "opinioni de Giovanni Calvino eretichissimo": e in realtà il contenuto delle confessioni fatte dal B. all'inquisitore senese il 18 dic. 1568 è di carattere ...
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SAPIEHA
Jan Dabrowski
Famiglia aristocratica della Polonia, di provenienza lituana. Il suo potere fu fondato da Lew (Leone) Sapieha (1557-1633), gran cancelliere (poi grande etmanno) della Lituania. [...] Inizialmente calvinista, si convertì in seguito al cattolicismo e appoggiò fervidamente la politica cattolica di Sigismondo III; ebbe una parte insigne nella politica diplomatica e militare di questo re e prese l'iniziativa della spedizione contro la ...
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placards, affare dei
Termine con cui si indica l’incidente che mise fine alla tolleranza religiosa di Francesco I verso gli . La notte del 18 ottobre 1534, volantini di ispirazione calvinista che criticavano [...] . Francesco I reagì dando inizio a persecuzioni religiose che provocarono, tra le altre cose, la fuga di G. Calvino da Parigi; questi dedicò invano al re l’Institutio christianae religionis (1536). Le persecuzioni religiose culminarono nel massacro ...
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GIOVANNA di Lestonnac, beata
Luigi Giambene
Nata a Bordeaux nel 1556, morta ivi nel 1640. Apparteneva a nobile famiglia ed era nipote del Montaigne. Nonostante l'educazione datale dalla madre calvinista, [...] G. fu sempre fervente nelle pratiche del culto cattolico. Andata sposa al barone Gaston de Montferrand, ne ebbe sette figli. Dopo la morte del marito (1597) entrò nel monastero delle Feuillantines di Tolosa ...
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ALAMANNI, Ludovico
Delio Cantimori
Giurista e eretico, conosciuto Soprattutto perché destò scandalo nella primavera del 1566 professando dottrine di tipo razionalistico e "spiritualistico" sull'eucaristia, [...] , e difendendosi mediante il richiamo alla dottrina eucaristica zwingliana. Se ne hanno notizie fino al 1571. I calvinisti lionesi pubblicarono un opuscolo contro di lui; e poiché egli sollevò la questione della libertà di coscienza, rivolgendosi ...
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MONOD
. Famiglia di teologi calvinisti francesi. Adolphe, nato il 21 gennaio 1802 a Copenaghen, dove il padre, Jean (1765-1836) era pastore dei rifugiati francesi, fondò nel 1827 la chiesa calvinista [...] a Parigi dov'era pastore dal 1820, diresse le Archives du christianisme e fondò nel 1849 la "chiesa libera", staccandosi dal calvinismo ufficiale; Guillaume, nato a Copenaghen nel 1800, morto nel 1896 a Parigi, fu pastore a Saint-Quentin e a Losanna ...
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Teologo riformato e matematico (Metz 1654 - Berlino 1729). Alla revoca dell'editto di Nantes (1685) si recò in Germania dove insegnò matematiche nell'univ. di Berlino (1696). Propugnò la più stretta ortodossia [...] calvinista, specie riguardo alla predestinazione (Traité de la justification, post., 1736) e combatté le tendenze concilianti e le idee di tolleranza di P. Bayle. Il figlio Philippe (1684-1745), matematico, scrisse un commento ai Principia di I. ...
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MISKOLC (A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe DE MICHELIS
Città dell'Ungheria, nona per numero d'abitanti, capoluogo del comitato di Borsod-Gömör e Kishont e sede d'un vescovato calvinista. È posta [...] lungo una via molto frequentata per passare dai Carpazî nell'Alföld (linea Budapest-Košice), a 125 m. s. m., ai piedi del Monte Avas (m. 234), le cui grotte servono da cantine naturali, presso le pendici ...
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Carlyle, Thomas
Eric R. Vincent
, Critico, saggista e storico scozzese (1795-1881). Tra le sue numerose conferenze due sono su D. (cfr. Lectures on the History of Literature, 1838). Di mentalità calvinista [...] e tendenzialmente anticattolica, il C. diede un'interpretazione affatto particolare del mondo morale della Commedia, sebbene le citazioni e i riferimenti danteschi nelle sue opere siano tratti in numero ...
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MAINTENON, Françoise d'Aubigné, marchesa di
Walter MATURI
Giovanni CALO'
Nipote del poeta Agrippa d'Aubigné, figlia di Constant d'Aubigné, falso monetario, nacque nella prigione di Niort il 17 novembre [...] e di madre cattolica, battezzata cattolica, venne da una sua zia, M.me de Villette, educata nella religione calvinista, ma, morta la Villette, un'altra zia, Madame de Neuillant, l'indusse a riconvertirsi al cattolicismo. Protetta dal cavaliere ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...