WOLFGANG duca di Zweibrücken (Due Ponti) e Neuburg
Pio Paschini
Conte palatino, unico figlio del duca Lodovico II, nato a Zweibrücken il 26 settembre 1526, morto a Nessun (Limoges) l'11 giugno 1569. [...] dei monasteri soppressi fece aprire scuole. Nel 1561 apri la scuola di Lauingen a Neuburg. Non rifuggì dal favorire il calvinismo nell'interesse generale del protestantesimo e si pose in relazione col principe di Condé e con la regina Elisabetta d ...
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Città della Germania (145.311 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, posta a 114 m s.l.m., 18 km a SE della confluenza del Neckar nel Reno a Mannheim. Sede di numerose industrie: tessili, meccaniche (strumenti [...] la celebre università, la più antica della odierna Germania, e tuttora una delle maggiori d’Europa. Nel 1556 H. passò al calvinismo, e perciò sofferse molto durante la guerra dei Trent’anni; fu devastata dai Francesi nel 1688 e nel 1693. Nel 1803 ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] . Durante il governo di Ercole II (1543-59), per opera della moglie Renata di Francia, si diffuse a F. il calvinismo. La devoluzione del ducato alla Chiesa (1598), con il trasferimento a Modena della corte estense, segnarono la decadenza economica e ...
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Nimes
Nîmes
Città della Francia meridionale (bassa Linguadoca), capol. del dipartimento del Gard. Sorge sul luogo dell’antica Nemausus, città dei volci arecomici, colonia di diritto latino agli inizi [...] per i drappi d’oro e i velluti), specie per l’apporto di artigiani italiani, ma, passata nel sec. 16° al calvinismo (memorabile il 29 sett. del 1576, giorno di s. Michele, il massacro di cattolici detto la Michelade), vide distrutta tale prosperità ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] altri cinque o sei non identificati. Non sono noti gli esiti del processo del 1547, tuttavia rimane il fatto che il calvinismo negli anni seguenti riusciva a diffondersi maggiormente e a crearsi una vera e propria struttura interna. Il D. non sembrò ...
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(fr. Languedoc) Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l’Ariège a SO, il Golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a NO. Ha preso nome dalla lingua d’oc (➔ oc). L’agricoltura, [...] poi ad Alfonso di Poitiers e dal 1271 fu diretto dominio del re di Francia, eccetto l’Agenais lasciato agli Inglesi. Nel 16° e 17° sec. vi si diffuse fortemente il calvinismo, il che diede origine anche a repressioni condotte con truppe regie. ...
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Antica provincia e regione della Francia occidentale (20.000 km2 ca.), estesa tra la Bretagna e l’Angiò a N, la Turenna a NE, il Berry e la Marche a E, il Limousin a SE, l’Angoumois, la Saintonge, l’Aunis [...] breve tempo: riconquistato tra il 1370 e il 1375, con la fine della guerra, rifiorì economicamente. Ma, roccaforte del calvinismo francese, fu afflitto ancora dalle guerre di religione, finché le ultime resistenze furono sgominate da Richelieu a La ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] : l'episodio più clamoroso fu il massacro della notte di San Bartolomeo (23-24 agosto 1572), quando tremila ugonotti (i calvinisti francesi), giunti a Parigi in occasione delle nozze di Enrico di Borbone con Margherita di Valois, sorella del re Carlo ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] , secondo M. Weber (➔), nella formazione di una mentalità borghese-capitalistica, è l’etica protestante e in particolare il calvinismo che, con l’esortazione perentoria ad agire nel mondo e la dottrina della predestinazione, impegna al dovere di ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] a Londra nel 1658. Apparteneva alla gentry, la piccola nobiltà agraria, e la sua educazione avvenne in seno al calvinismo. Il suo matrimonio nel 1620 con Elisabeth Bourchier, figlia di un assai agiato mercante di Londra, ne consolidò la posizione ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...