La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] a caso; b) le pene fissate dal Corano per i reati di apostasia, ribellione all’autorità, rapporti sessuali illeciti, calunnia, furto, brigantaggio, uso di bevande inebrianti; c) la pena lasciata alla discrezionalità del giudice, che però deve essere ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il C. e la tesi del processo dentro il proprio Stato, ritenendo che l'accusa mossa fosse solo il risultato di una calunnia per questioni personali e non fondata sullo zelo della fede. Il C. aveva comunicato al duca di essere infatti pronto a ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] si circondava il C., sempre scortato da due uomini, consigliarono i Francesi a desistere dal progetto.
Più efficace fu l'arma della calunnia. La Gazette de France del 14 sett. 1688 dava notizia che il C., in contatto segreto con il principe d'Orange ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] nr. 331). Nella lettera si faceva menzione anche di Lazzaro di Aix, che fu uno dei principali accusatori di Pelagio e che calunniò Brixio di Tours al concilio di Torino (concilio di controversa datazione, che oscilla fra il 398-399 e il 417: cfr. Ch ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di Tiro è che per la prima volta si manifestò, in tutta la sua crudezza, la possibilità che l’intrigo, le calunnie, la compravendita dei voti, gli odi e la violenza potessero essere usati al fine di raggiungere determinati obiettivi, celati sotto ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ad limina: "Un regno missionato da tutte le parti forma il carattere della brutta nazione pronta sempre alla vendetta, alla calunnia, al zelo indiscreto, alla strana superstizione ed a tutto il resto dei vizi" (a Tanza, 16 apr. 1803, in Vacca ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] che si sentirono investiti di una missione purificatrice e ricorsero a tutti i mezzi, compresa la delazione e la calunnia, per distruggere quelli che consideravano gli avversari della Chiesa. Alcuni di loro, sotto la direzione di un prelato che ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] : «Quel popolo, predestinato a ricevere il Messia… quando il Cristo viene… non solo non lo riconosce, ma lo combatte, lo calunnia ed ingiura: e, infine, lo ucciderà»66.
La dichiarazione Nostra Aetate, tuttavia, pubblicata il 28 ottobre 1965, avrebbe ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] lo stesso che, pei suoi Salmi devoti, s'attende da P. la "grazia" d'un "breve di famigliarità") sì che la calunnia poi è spacciata come notizia certa da Sleidano -, senza potersi, com'è già successo quando gli è morto Ranuccio, abbandonare al pianto ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di vendere tutto il grano e di prenderselo82.
Nella stessa lettera si afferma che «l’indizio più chiaro del fatto che la calunnia viene da loro è il seguente: essi si danno da fare per togliere il grano alla Chiesa e darlo agli ariani»83. Cosa ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...