CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] firmava con lo pseudonimo "Alca" un'altra rubrica intitolata "A zonzo" di polemica personalistica che spesso rasentava la calunnia e il pettegolezzo. C'è da aggiungere che la documentazione finora emersa permette di attribuire non poche di queste ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] B. e riserve sulla sua personale rettitudine; forse qualcuno si ricordò anche che in passato essa era stata accusata di calunnia e imprigionata. Il canonico Giovan Battista Pecci, allora confessore della B., e suo portavoce, dovette rassicurare l ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] quanto sia falsa, e mal fondata la nostra pretesa animosità contro il vescovo"; "Finalmente quanto sia nova ed atroce la calunnia di addebitarci d'ignoranza dei doveri, che ci corrono verso il Sovrano" (pp. 5 ss.). Nonostante esprimesse il proprio ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] di Genova: circolò allora la voce - plausibile, malgrado la successiva smentita dello stesso L. che la definì una "vera calunnia" (La mia nunziatura, ed. Pirri, p. 5) - che la sua promozione fosse da attribuire alla volontà del segretario di ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] anche il C. accenni a disordini, a sopraffazioni, alla povertà dei gentiluomini rimasti fedeli alla causa sabauda, alla calunnia che spesso li perseguita, motivi ricorrenti in tutta la corrispondenza dell'epoca, i termini non sono mai drammatici.
Con ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] violazioni di ordine morale e di ordine rituale. Per esempio, rispondere 'sì' invece che 'no', oppure 'no' invece che 'sì', e calunniare qualcuno vengono immediatamente dopo l'assunzione di cibo reso tabù da un dio o da una dea (II 5-7); "mangiare ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] . La diffusione dell'eresia non è mai considerata nei suoi caratteri oggettivi, ma è piuttosto vista come una calunnia pericolosa per la "libertà" della Repubblica, sorta come mormorazione fratesca nel quadro della tradizionale ostilità cittadina fra ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] del papa (604): da esso emerge il suo attaccamento alla memoria del pontefice e ai suoi scritti.
Reagendo alla calunnia di prodigalità lanciata contro Gregorio dopo la sua morte, Pietro, «familiarissimus eius», si oppose alla decisione di dare fuoco ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] . e dei suoi collaboratori, giudicata "opera nefasta perché opera di divisione realizzata attraverso la maldicenza, la calunnia, e una dimenticanza totale delle regole elementari della carità cristiana" (la memoria, pubblicata dal periodico Mouvement ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] , XLIII-XLIV (1998-1999), pp. 139-182. Per le Imagini: S. Agnoletto - E. Filipponi, La Fortuna come Giustizia: la "Calunnia" di Apelle nelle "Imagini" di Vincenzo Cartari, in Engramma, XCIII (settembre/ottobre 2011), http://www.engramma.it/eOS2/index ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...