FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] quanto sia falsa, e mal fondata la nostra pretesa animosità contro il vescovo"; "Finalmente quanto sia nova ed atroce la calunnia di addebitarci d'ignoranza dei doveri, che ci corrono verso il Sovrano" (pp. 5 ss.). Nonostante esprimesse il proprio ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] il banchetto nuziale per soddisfare a una richiesta di Mariano. Naturalmente una tale voce è sospetta di essere una calunnia ghibellina contro il conte Ugolino, e parecchi storici anche recenti hanno rifiutato di prestarvi fede. Resta innegabile che ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] , Padova 1880), Cosimo de' Medici (Cosimo de' Medici duca di Firenze, Bologna 1882) e di Pier Paolo Vergerio (Della supposta calunnia del Vergerio, contro il duca di Castro, in Archivio storico per Trieste, l'Istria e il Trentino, I[1882], pp. 1 ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] e l'autunno in numerosi balli di U. Garzia, tra cui La donna di spirito, Il trionfo di Berenice, Federico II ossia La calunnia punita e l'innocenza premiata, La donna del bosco, Il conte di Lenox ossia I carbonari di Scozia, Magia contro magia, Elisa ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] attentati alla redazione e agli impianti editoriali del Candido (2 settembre 1972 e 11 febbraio 1978). Accusato anche di calunnia nei confronti del leader socialista, nel maggio del 1985 venne infine assolto anche dal tribunale di Monza, perché il ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] scuola pubblica e la cattedra di diritto civile e penale nel real Collegio di Teramo. Nel 1826, a causa di una calunnia, gli fu ritirato il permesso di insegnare e, amareggiato, decise di rinunciare a qualsiasi carica pubblica.
Nel 1829 si spostò ad ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] . Il M. denunciò i suoi assalitori a du Tillot, che non gli credette, cosicché da accusatore si ritrovò accusato di calunnia. Fu costretto agli arresti per due mesi e in luglio fu invitato ad allontanarsi dalla città. In attesa del richiamo si ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] di Genova: circolò allora la voce - plausibile, malgrado la successiva smentita dello stesso L. che la definì una "vera calunnia" (La mia nunziatura, ed. Pirri, p. 5) - che la sua promozione fosse da attribuire alla volontà del segretario di ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] anche il C. accenni a disordini, a sopraffazioni, alla povertà dei gentiluomini rimasti fedeli alla causa sabauda, alla calunnia che spesso li perseguita, motivi ricorrenti in tutta la corrispondenza dell'epoca, i termini non sono mai drammatici.
Con ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] città la comunità ebraica era stata accusata di aver compiuto un «omicidio rituale». L’accusa si legava alla calunnia plurisecolare secondo la quale gli ebrei erano soliti uccidere un cristiano, in occasione della Pasqua, per servirsi del sangue ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...