TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] la città con l’accusa di antitrinitarismo e di aver indirizzato al diacono della Chiesa degli italiani a Ginevra la calunnia di avere avuto «attochementz sodomiques envers des petit enfans» (Pascal, 1921, p. 39). Dopo il processo in contumacia a ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] con le irresistibili accuse d’irreligione e libertinismo, metodo non infrequente del nostro storico, è sovente una bassa ed infruttuosa calunnia» (L’Indicatore genovese, Savona 2007, p. 58). Ebbe così inizio una diatriba fra il Giornale ligustico e L ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] , da dove indirizzò una lettera a Rosalba Carriera, lamentandosi dei pittori veneziani che s'ingegnavano a screditarlo con la calunnia.
Nel 1734 il B. dipinse, per la Residenza di Würzburg, quattro storie: Sacrificio di Jefte, Mosè dinanzi al Faraone ...
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ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] della stampa governativa (la Triester Zeitung arrivò persino, il 27 nov. 1861, a lanciare contro l'A. la calunnia di essere stato un confidente della polizia), né le persecuzioni del luogotenente dei Litorale. Provocarono particolarmente lo sdegno ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] in Francia si inasprì. Non occorsero più fittizi pretesti: il B., contro il quale si stava macchinando la calunnia di aver scambiato con la regina dispacci convenzionali per far avvelenare il primo ministro, fu convocato davanti al Consiglio ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] il Carro dell’Aurora e la Notte di Battista Dossi, tutti oggi conservati a Dresda, e fu pagato nel 1543 per una Calunnia d’Apelle, pure ispirata a un disegno raffaellesco (Massing, 1990), e recentemente emersa in una collezione privata inglese, ma in ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] il governo popolare.
Nell'assemblea prevalse la prudente opinione del D., che consigliò di usare l'arma della calunnia piuttosto che ricorrere a rischiose azioni di forza "vinciàgli prima con ingegno e scomuniàgli con parole piatose" (Compagni ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] Milano; la causa si concluse con una ammenda di quattro lire comminata al C., riconosciuto colpevole di ingiuria, non di calunnia.
Nel 1874 era morta, in età di trentacinque anni, la moglie del C., Rosina Bertozzi, di Montecosaro, lasciandolo con due ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] il loro progetto, non è ricordata dal Sorbelli; è messa, invece, in luce dal Soria, il quale la interpreta come una calunnia diffusa dai nemici di D. per porlo in cattiva luce con gli Ungheresi, quando questi prevalsero a Gravina, e poter procedere ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] e di eresia presso Ruggero II, che promosse una inchiesta convocandolo a Messina. B. non soltanto uscì indenne da quella calunnia, ma gli fu affidato dal futuro re normanno l'incarico di fondare un altro monastero basiliano nella città di Messina, in ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...