D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] promotrice napoletana, nel cui ambito egli presentò opere come Un pescatore (1864), Don Basilio (1871), La beghina (1872), La calunnia (1874), Il cabalista e Sulla fossa (1876).
Con tali lavori - si tratta per lo più di bozzetti in terracotta o ...
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SAMMARTINI, Giuseppe
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giuseppe (Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare). – Nacque a Milano il 6 gennaio 1695, da Alexis o Alessio Saint-Martin (1661 circa-1724), [...] di alcuni brani (oggi tutti perduti): l’aria Vuoi saper, o sventurato e la sinfonia introduttiva al secondo atto per La calunnia delusa (testo di Giacomo Machio, S. Maria della Scala, 1724), e l’aria Vanne pur, non dubitar per La necessità socorsa ...
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Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] il Giudizio delle vocali. Degli scritti filosofici alcuni hanno tendenza morale, come Non bisogna credere sconsideratamente alla calunnia (di dubbia autenticità) e Sui sacrifizî (un cinico parla dell'assurdità di certe pratiche religiose); altri sono ...
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Nei primi quindici anni del nuovo millennio, con l’esplodere del terrorismo islamico e la crisi economica e finanziaria, l’a., già diffuso in molta parte d’Europa, sembra in crescita in forme in parte [...] , a propagare ancora gli stereotipi della tradizione antigiudaica, respinti e confutati dalla Chiesa cattolica, come l’antica calunnia dell’omicidio rituale. Da parte sua, invece, la Chiesa si è mossa sul terreno di un rafforzamento ...
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RITRATTAZIONE
Giovanni Novelli
. In alcune ipotesi lo stato rinuncia alla punizione del reato o riduce la pena in vista del ravvedimento operoso o attuoso del colpevole, ossia di un ravvedimento produttivo [...] subornatore per quanto vi siano in dottrina opinioni in senso contrario. L'esimente della ritrattazione non è preveduta per il delitto di calunnia, ma è pacifico che in tal caso è applicabile la diminuente generale di cui al n. 6 dell'art. 62.
Bibl ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] , eccezioni e pene nascenti dal dolo, nel quinto delle "materie" affini al dolo (colpa, frode, mendacio, perfidia, calunnia, malafede, mora, simulazione, ecc.), nel sesto sono raccolti i broccardi intomo al dolo, illustrati e commentati dal Bargagli ...
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FRANCESCO Borgia, Santo
Pietro Tacchi Venturi
Fu quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù. Figlio di don Giovanni e di donna Giovanna d'Aragona, pronipote di Alessandro VI, nacque [...] Maria di Portogallo nipote di Carlo V. Ma l'Inquisizione di Spagna stette per imprigionarlo come sospetto d'eresia; la calunnia tentò di offuscarne l'onore; venne in disgrazia di Filippo II; alcuni dei suoi più stretti parenti concorsero a ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] , Jona, Brandimarte e la stessa Guglieminetti furono incriminati e processati a vario titolo per i reati di calunnia e falso (Il calunnioso romanzo contro Pitigrilli, ibid., 27 gennaio 1928; L’arresto di Amalia Guglielminetti, ibid., 28 gennaio 1928 ...
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Cornelio, Tommaso
Giuseppe Inzitari
Filosofo, medico e letterato cosentino (Rovito 1614-Napoli 1684), latinista d'eccezionale valore (" latinissimo " lo definì il Vico), contribuisce alla fortuna di [...] 'episodio; non si può però escludere la confluenza di un sentimento di simpatia per la vittima dell'invidia e della calunnia (cui dedica anche una premessa biografica), le cui punte il C. aveva drammaticamente sperimentate e sofferte sulla sua stessa ...
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Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. È famosa per l'amore violento concepito verso il figliastro Ippolito, che non volle assolutamente corrisponderle. Poco o nulla si sa di questo episodio, [...] di Afrodite; o quello novellistico, che ha ricongiunto questo mito con tutte le affini leggende aventi a fondo comune la calunnia come vendetta dell'amore respinto, abbondanti non solo in Grecia (Frisso e Demodice, Antea e Bellerofonte, ecc.), ma in ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...