TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] il Carro dell’Aurora e la Notte di Battista Dossi, tutti oggi conservati a Dresda, e fu pagato nel 1543 per una Calunnia d’Apelle, pure ispirata a un disegno raffaellesco (Massing, 1990), e recentemente emersa in una collezione privata inglese, ma in ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] il governo popolare.
Nell'assemblea prevalse la prudente opinione del D., che consigliò di usare l'arma della calunnia piuttosto che ricorrere a rischiose azioni di forza "vinciàgli prima con ingegno e scomuniàgli con parole piatose" (Compagni ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] Milano; la causa si concluse con una ammenda di quattro lire comminata al C., riconosciuto colpevole di ingiuria, non di calunnia.
Nel 1874 era morta, in età di trentacinque anni, la moglie del C., Rosina Bertozzi, di Montecosaro, lasciandolo con due ...
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Maometto
Francesco Gabrieli
L'episodio di M. nella nona fossa di Malebolge (If XXVIII 22-63), oltre che per il suo intrinseco valore artistico ha attirato l'attenzione come importante indizio della [...] prima di tanta divisione e rovina era stato M., e su di lui, contro ogni storica realtà, si appuntò la calunnia e l'odio della polemica cristiana. Dagli apologisti, cronisti, enciclopedisti del Medioevo (Pietro il Venerabile, Iacopo di Vitry, Martino ...
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ZETEMA (Ζήτεμα)
I. Baldassarre
Personificazione della Ricerca, probabilmente nel senso di ricerca di conoscenza, di autocoscienza. Appare, con il nome iscritto che la identifica, in una pittura della [...] personificazione familiare nel pensiero antico fin dall'età ellenistica e doveva essere presente anche nel celebre quadro della Calunnia di Apelle (Luciano, Calumn., p. 5). Il Lehmann ha riconosciuto nella figura di Hermopolis lo schema iconografico ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] la violenza fosse suggerita da spirito di sopraffazione (γραϕὴ ὕβρεως), ovvero in caso di sequestro di persona, di calunnia, ecc.
Procedura seguita nelle cause normali di azione privata o pubblica. - I giudici popolari non avevano altro ufficio ...
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Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] - forse su cartone di Michelangelo - il quadro Venere, Cupido, la Follia e il Tempo, altrimenti detto La Verità e la Calunnia (Galleria nazionale, Londra); 1552, per la cappella di Giovanni Zanchini, in Santa Croce, dipinge la grande tavola Cristo al ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] girone in cui scontano la pena avari e prodighi).
Il baratto, cioè l'" inganno ", è il p. di Falsembiante, la calunnia quello dello stesso Falsembiante e di - Malabocca (Fiore XCII 7 e CXXXIII 6). Si aggiungano due luoghi affini: Falsar tal saramento ...
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Il whistleblowing all'italiana
Giovanni Amoroso
Il contributo ha ad oggetto la disciplina di tutela di chi segnala all’Autorità nazionale anticorruzione, all’autorità giudiziaria ordinaria o a quella [...] caso in cui sia accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale del segnalante per i reati di calunnia o diffamazione o comunque per reati commessi con la denuncia ovvero la sua responsabilità civile, per lo stesso titolo, nei ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] il loro progetto, non è ricordata dal Sorbelli; è messa, invece, in luce dal Soria, il quale la interpreta come una calunnia diffusa dai nemici di D. per porlo in cattiva luce con gli Ungheresi, quando questi prevalsero a Gravina, e poter procedere ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...