Nadia Verdile
Scrittrice e giornalista italiana (Caltanissetta 1867 - ivi 1958). Elvira Fortunata Maria Giuseppa Mancuso Lima nasce a Caltanissetta il 15 dicembre 1867 da Giuseppe, avvocato, e Rosa Rocchetti. [...] riviste e giornali, e un unico grande obiettivo: migliorare la condizione della donna, farlo attraverso l’istruzione. Muore a Caltanissetta l’11 febbraio 1958.
Bibl.: L.M. Mineo, Narratrici siciliane del ‘900, Palermo 1998; R. Verdirame, Polemiche e ...
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Critico e storico dell'architettura italiano (Caltanissetta 1877 - Roma 1946). Insegnò alle univ. di Messina e di Roma. La sua opera è notevole sia nei riguardi dell'architettura moderna, i cui problemi [...] affrontò sulla base delle esigenze sociali, sia per i risultati ottenuti nella ricerca storica (studî sull'architettura medievale in Sicilia e in Calabria) ...
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Giornalista e uomo politico italiano (n. Caltanissetta 1968). Laureato in Scienze della comunicazione, ha iniziato la carriera giornalistica al Giornale di Sicilia di Palermo come cronista di nera e giudiziaria. [...] Dal 1992 al 1998 ha lavorato a Il Giornale, dove ha ricoperto la carica di caporedattore, e dallo stesso anno al 2004 a Panorama. Direttore di Economy fino al 2006, ha guidato poi per un anno Videonews. ...
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Uomo politico italiano (n. San Cataldo, Caltanissetta, 1982). Laureato in giurisprudenza alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, dove ha conseguito anche il dottorato, ricercatore e vicedirettore dello [...] Svimez, si è sempre occupato di Mezzogiorno e in particolare di politiche di coesione. È stato capo della segreteria dell’assessore per l’Economia della Regione Siciliana nella giunta Crocetta e consulente ...
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Sindacalista e uomo politico italiano (n. Caltanissetta 1946). Laureatosi in giurisprudenza, nel 1972 divenne segretario della FIM-CISL di Palermo. Segretario regionale per la Sicilia (1977-82) e per la [...] Puglia (1982-83), nel 1983 entrò nella direzione nazionale della CISL, e nel 1991 fu eletto segretario generale. Durante gli anni della sua direzione la strategia sindacale della CISL puntò a valorizzare ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] a percorrere l'intero corso di studi e a laurearsi a Palermo in fisica nel 1919 e in ingegneria industriale nel 1923. Già nel primo anno del corso di laurea in fisica si mise in luce raccogliendo le lezioni ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] era magistrato di Cassazione). Laureatosi a Palermo in istituzioni di diritto romano con S. Riccobono nel 1924 (su cui la memoria del C., L'opera scientifica di S. Riccobono, in Annali del Sem. giur. dell'Università ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università. Fu guidato, fino dall'infanzia, dalle cure di uno zio paterno, l'arciprete Gaetano D'Antona, che lo seguì anche negli anni della sua formazione universitaria. ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] di M.M. Milazzo - G. Sinagra, Palermo 2000, p. 36; E. D'Amico, La cultura pittorica del XVIII secolo nel territorio di Caltanissetta. Puntualizzazioni e scoperte, in La pittura nel Nisseno dal XVI al XVIII secolo, Palermo 2001, pp. 86, 91, 222 s.; G ...
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Uomo politico siciliano (m. 1501 circa), gran ciambellano, governatore di Catania (1463), giustiziere di Sicilia (1463, 1479, 1501), capitano generale e presidente del regno (1475, 1478, 1479), deputato del regno (1499), ebbe anche affidata l'armata contro i Turchi ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...