GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] della Torre del Mar Nero.
Rimpatriato, dall'atto di morte si apprende che fu padre guardiano nel suo convento di Caltanissetta.
Gli ultimi anni li trascorse invece a Palermo dove, secondo i registri della provincia francescana della Val di Mazara, si ...
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Teologo moralista (Caltanissetta 1591 - Palermo 1675). Gesuita, le sue opere, dedicate soprattutto alla pratica dei sacramenti, sono tra i più completi trattati di casistica del Seicento; ebbe molta fortuna [...] nelle scuole dell'epoca, ma per l'orientamento probabilistico e lassista, fu attaccato dagli antiprobabilisti ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] (1867-1894), Acireale 1987, ad ind.; La Chiesa in Sicilia dal Vaticano I al Vaticano II, a cura di F. Flores d'Arcais, Caltanissetta-Roma 1994, I, pp. 86, 144, 148 s., 161, 392, 498-501, 510; II, pp. 651, 661; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia ...
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Magistrato italiano (Canicattì 1952 - Agrigento 1990), vittima della mafia. Impegnato nell'Azione cattolica, laureato in Giurisprudenza presso l’università di Palermo, superato il concorso in magistratura [...] , interessandosi di misure di prevenzione. È stato ucciso dalla stidda sul viadotto Gasena lungo la SS 640 Agrigento-Caltanissetta. Definito da papa Giovanni Paolo II “martire della giustizia ed indirettamente della fede”, nel 2011 è stato aperto ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] studi e ordinato sacerdote, insegnò successivamente teologia nei conventi di Caltanissetta' (1704). Marsala (1705), Trapani (1707), poi nuovamente a Marsala (1708-1710). Di questa attività è pervenuto, per mano del discepolo Girolamo da Polizzi ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] nominati per la propria sottomissione dal ribelle Nicolò Peralta, conte di Caltabellotta, Sclafani e Calatafimi e signore di Caltanissetta. Due giorni dopo a Trapani, nella chiesa del monastero carmelitano dell'Annunziata, il F. prestò a nome del ...
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Cardinale (Palermo 1818 - Catania 1894). Discendente da nobile famiglia oriunda del Belgio, entrò nel 1840 nell'ordine benedettino e, dopo essere stato insegnante di filosofia e teologia nel monastero [...] e Sossio in Napoli. Avendo ospitato padre L. Tosti, accusato dal governo borbonico di idee liberali, fu trasferito a Caltanissetta (1852). Uomo di insigne pietà e di fervida carità, nel maggio 1860 impedì in Catania che i borbonici commettessero ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] Catania, si prese cura dell'istruzione del F., facendogli compiere i primi studi in seminario e poi portandolo con sé a Caltanissetta, della cui diocesi era stato posto a capo nel 1859.
Ordinato sacerdote il 22 maggio 1869, nel novembre, dopo essere ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] a cura di F. Bontinck, Louvain-Paris 1970, ad ind.; Il Congo agli inizi del Settecento nella relazione di p. Luca da Caltanissetta, a cura di R. Rainero, Firenze 1974, ad ind.; P. Amat di S. Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani…, I, Roma 1882 ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] dei padri cappuccini di Casteltermini, dove rimase fino al 1742; nel 1739 indossò l'abito monacale, nel convento di Caltanissetta, con il nome di padre Fedele da San Biagio.
Sono tradizionalmente riferiti a questo primo periodo della sua attività un ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...