CALTANISSETTA
P. Griffo
Museo civico. - Da poco istituito, ha una sistemazione provvisoria, tuttavia esso risponde già d'ora alla esigenza di un istituto museale in queste zone interne della Sicilia, [...] dove, proprio nel territorio attorno a C. ai due lati del tormentato corso del fiume Salso (Imera meridionale degli antichi), ebbero sede tutta una serie di centri indigeni sicani, presto raggiunti dai ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] l’ampia falcatura del golfo omonimo. È circondata da una vasta pianura dove si coltivano agrumi, ortaggi, cereali e legumi. La struttura socioeconomica della città e del suo territorio subì una trasformazione ...
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MAZZARINO
L. Rocchetti
Località in provincia di Caltanissetta sul Monte Bubbonia, vasto colle isolato tra le vallate di due affluenti del Gela, sulla cui cima esisteva una città sicula sconosciuta ed [...] anonima, munita di fortificazioni, con un grande palazzo lungo e stretto di costruzione molto singolare, e piccole abitazioni in muratura a secco; tutto il suolo ha restituito cocci di fattura indigena ...
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Vedi SABUCINA dell'anno: 1965 - 1997
SABUCINA
D. Adamesteanu
Centro fortificato a S-O di Caltanissetta, sulla punta settentrionale di una balza rocciosa.
Su tre lati, con profondi tagli a picco sul [...] Salso (l'antico Himera), non esiste alcuna opera militare; questa si trova sul lato meridionale, il solo accessibile. La sistemazione degli edifici è a terrazze parallele che iniziano a N e finiscono al ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] geografia nel liceo di Spoleto. Trasferito a Modica nel 1881, l'anno seguente fu destinato all'Aquila. Passò poi a Caltanissetta (1884), Siracusa (1885) e Cesena (1886), fino al 1890, quando ritornò a Spoleto. Nel 1894 fu incaricato della presidenza ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. i, p. 148 ss.)
P. Griffo
Museo Archeologico Nazionale. Di recentissima istituzione (1967). Sorge in località S. Nicola, presso la chiesa [...] Sicilia centro-meridionale, attorno al quale, come satelliti, fanno corona il Museo Nazionale di Gela, il Museo Civico di Caltanissetta e l'Antiquarium di Eraclea Minoa, tutti istituiti negli ultimi anni.
Il museo è di concezione assai moderna e le ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] . e ling. siciliani, VI (1962), pp. 25-35.
Dal 1913 al 1916 insegnò materie letterarie nelle scuole medie di Adrano, Caltanissetta e Catania. Fu richiamato alle armi nell'aprile del 1916, e prese parte alle operazioni militari sul fronte francese nel ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v. vol. iii, p. 798)
P. Orlandini
Nuove campagne di scavo sull'acropoli (1961 e 1966) hanno rimesso in luce altri edifici della fase timoleontea (338-310 [...] Cronache di Archeologia e Storia dell'Arte, 1964, pp. 13-15; id., Nuovi graffiti rinvenuti a Gela e nel territorio di Caltanissetta, in Rend. Acc. Lincei, 1965, pp. 454-460; id., Lo scavo di Thesmophorion di Bitalemi e il culto delle divinità ctonie ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] 425-434; Nuove antefisse dipinte di Gela, in Arch. Class., X, 1958, pp. 9-13; Scavi e scoperte nella provincia di Caltanissetta, 1951-57, in Not. Scavi, XII, 1958, pp. 288-408; L'opera di Timoleonte nella Sicilia centro-meridionale, ecc., in Kòkalos ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] imbarcò per Palermo con i volontari toscani comandati da V. Malenchini inviati a rinforzo della spedizione dei Mille; destinato a Caltanissetta come aiuto medico, si ammalò e sul finire dell'anno fu rimpatriato. Nel luglio 1862, in seguito a concorso ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...