ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] : curò inoltre il restauro e l'abbellimento della cattedrale, del palazzo vescovile e di altri edifici pubblici.
Morì a Caltagirone, durante una visita pastorale, il 21 sett. 1801. La salma fu tumulata nella cattedrale di Siracusa.
Bibl.: D. Scinà ...
Leggi Tutto
MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] . Sources relatives à son histoire (1644-1653), I-II, Bruxelles-Rome 1961-62, ad ind.; La visita generale di Innocenzo da Caltagirone (1644-1649) e di Fortunato da Cadore (1650-1651) nel "Registro" di Francesco da Polcenigo, a cura di G. Ingegneri ...
Leggi Tutto
DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] di S. Basilio a Naso e i due priorati di S. Maria di Giummarra a Sciacca e della S. Trinità di Delia a Caltagirone, con un reddito complessivo di 500 fiorini. Il D. rimase in Sicilia, in territorio ribelle alla Corona, continuando con la parola e con ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] fu accolta, essendo il G. ritenuto filospagnolo, e al suo posto fu inviato il generale dei frati minori Bonaventura Secusi da Caltagirone; le trattative si conclusero con la pace di Vervins il 2 maggio 1598. Il G. sarebbe dovuto rimanere in Francia ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] di poteri che si andava stabilizzando in Italia a ridosso della prima industrializzazione. In alternativa, il sacerdote di Caltagirone riformulava l’archetipo della ‘organicità’ di tutte le forme sociali riconoscendo, con ottica rosminiana, la loro ...
Leggi Tutto
Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] la conferenza che doveva portare alla pace omonima. Nel frattempo il papa dovette inviare anche Bonaventura Secusi da Caltagirone, generale dei Minori Osservanti, per coadiuvare gli sforzi del legato. Il francescano si preoccupò soprattutto di tenere ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] giovane sacerdote siciliano, don Luigi Sturzo, il quale sin da prima degli esordi amministrativi a Caltagirone aveva individuato lucidamente nell’astensionismo elettorale una formula difensiva contro una degenerazione reazionaria del voto cattolico ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] oppure marsa Alì "porto di Alì"), alle gole dell'Alcantara (al-qantara, "il ponte"), alle varie Caltanissetta, Caltabellotta, Caltagirone, Calatafimi, che riportano l'etimo arabo qal'a, "castello", fino a Canicattì (al-qattah), a Favara (da fawwara ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] opera di persuasione presso Filippo II dell'inviato di C. VIII, il generale del francescani Bonav. Secusi da Caltagirone, portarono ad un ammorbidimento delle posizioni spagnole che consentì l'avvio delle trattative, ai primi di febbraio 1598, a ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] ), uno solo era presente in Liguria (Tortona), nelle Marche (Fano), in Toscana (Lucca), in Campania (Napoli), in Sicilia (Caltagirone), mentre nelle altre regioni del Centro-Sud, Umbria, Lazio, Abruzzo, Puglia, Calabria e Sardegna non se ne trovava ...
Leggi Tutto
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...
mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...