Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] III sec. a. C.
Bibl.: P. Orsi, in Not. Sc., 1904, p. 373; id., Di una anonima città siculo-greca a M. S. Mauro presso Caltagirone, in Mon. Ant. Lincei, XX, 1910, c. 279-850; id., in Not. Sc., 1915, p. 225 ss.; id., in Boll. Palet. It., 1927, p. 38 ...
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Nome sotto il quale è generalmente noto l'avventuriero Giuseppe Balsamo (Palermo 1743 - San Leo 1795). Fondò una setta massonica di rito egiziano di cui si proclamò capo e che diffuse in Europa, conquistando [...] a morte (1791), pena poi commutata in carcere perpetuo.
Vita e attività
Novizio presso il convento dei Fatebenefratelli di Caltagirone (1756), ne fuggì ben presto; dopo un periodo per il quale mancano notizie certe, sposò, a Roma (1768), Lorenza ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] dal 10 sett. 1281 fino al 31 ag. 1282 tenne in gabella, insieme col nobile Russomanno di Nicosia e con Gualtiero da Caltagirone, che fu poi uno dei più noti esponenti della rivolta, l'ufficio della zecca di Messina.
Poco documentata risulta anche la ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] fascismo. Documenti e interpretazioni, Roma-Bari 1971; Luigi Sturzo nella storia d’Italia, Atti del Convegno internazionale di studi (Palermo-Caltagirone 1971), 2 voll., Roma 1973 (in partic.: M. D’Addio, Luigi Sturzo e i partiti politici, I, pp. 111 ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] una congiura di baroni, l'A. fu, insieme con Giovanni da Procida, Alaimo da Lentini e Gualtieri di Caltagirone, uno dei principali artefici della sollevazione. E infatti egli appare firmatario di quel singolare documento inserito nel Rebellamentu,con ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] rotta il 17 apr. 1358 da Artale d'Alagona, il quale il giorno dopo assediò il C. in Lentini ed attaccò poi Caltagirone e Piazza, che finirono col cadere in sua mano; anche Vizzini e Avola furono cinte d'assedio. Rifiutata l'offerta di un ingente ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] era inferiore solo a quello dei grandi centri e, più o meno, pari alla popolazione di Trapani, Cefalù, Patti, Caltagirone, Randazzo, Piazza e Butera: forse tra le cinque e le seimila anime. L'insediamento principale era attestato nei dintorni del ...
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GRAVINA
Filippo POTTINO
Non ne è provata la discendenza dalla stirpe reale dei Normanni, ma la famiglia è vetusta e fu illustre. Il ramo più antico è quello dei conti di Gravina in Puglia che appare [...] . Maria di Altomonte (Palermo), dei principi di Montevago e duchi di S. Michele (Palermo e Caltagirone), dei principi di Ramacca (Palermo), dei conti (Caltagirone) e dei marchesi (Catania).
Bibl.: R. Arch. di Stato di Palermo, processi di investitura ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] soltanto dopo quelli dei quattro capi riconosciuti (Alaimo da Lentini, Giovanni da Procida, Palmieri Abate e Gualtieri da Caltagirone), confuso tra molti altri. La partecipazione attiva alla rivolta e al trattato con il sovrano aragonese. per quanto ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] Bernardo Riccardo.
Alla fine di settembre 1293 gli inviati ritornarono in Sicilia accompagnati da Tommaso da Procida, Guglielmo da Caltagirone e Riccardo di Lauria. Il F. dovette morire poco dopo il rientro perché da allora non viene più menzionato ...
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contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...
mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...