CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] sui lavori relativi ai tetti della chiesa di S. Giuliano. Nel 1778 ricevette dalla città 140 onze. Le sue costruzioni a Caltagirone, dove lavorò con S. Attinelli e G. V. Marvuglia, furono terminate da Natale Bonaiuto.
Dal 1772 il C. aveva lavorato a ...
Leggi Tutto
CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] quale aveva reagito all'imitazione degli esemplari classici e di quelli di Urbino, di Castelli e di Caltagirone, tipica della manifattura paterna, con una nuova omamentazione fondata essenzialmente sul paesaggismo contemporaneo, oppose un fare libero ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] seminario di S. Rocco a Palermo, e inviandolo poi (1756) come novizio presso il convento dei Fatebenefratelli di Caltagirone, ove fu affidato alla custodia del fratello speziale, dal quale probabilmente apprese alcune nozioni di chimica e di medicina ...
Leggi Tutto
ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] una congiura di baroni, l'A. fu, insieme con Giovanni da Procida, Alaimo da Lentini e Gualtieri di Caltagirone, uno dei principali artefici della sollevazione. E infatti egli appare firmatario di quel singolare documento inserito nel Rebellamentu,con ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] rotta il 17 apr. 1358 da Artale d'Alagona, il quale il giorno dopo assediò il C. in Lentini ed attaccò poi Caltagirone e Piazza, che finirono col cadere in sua mano; anche Vizzini e Avola furono cinte d'assedio. Rifiutata l'offerta di un ingente ...
Leggi Tutto
CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] 1596, ma distrutta dal terremoto del 1691 resta ancora la vasca con figura mutila di Tritone nel giardino pubblico di Caltagirone. Per la stessa città nel 1592 l'artista riceveva anche la commissione di un tabernacolo d'argento destinato alla chiesa ...
Leggi Tutto
BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] di Palermo (1864). Le sue prime esperienze si ispirano comunque all'architettura siculo-normanna in chiave romantica (camposanti di Caltagirone e di Monreale, 1853); nel progetto di Museo per Atene (1859) l'ansia di rinnovamento culturale su cui si ...
Leggi Tutto
CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] pagarsi un precettore. Poi, mancando in Bronte la scuola di belle lettere, la madre con notevoli sacrifici lo inviò a Caltagirone, ma un peggioramento delle sue condizioni economiche la costrinse a richiamare a sé il figlio il quale, pur ricevendo la ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] soltanto dopo quelli dei quattro capi riconosciuti (Alaimo da Lentini, Giovanni da Procida, Palmieri Abate e Gualtieri da Caltagirone), confuso tra molti altri. La partecipazione attiva alla rivolta e al trattato con il sovrano aragonese. per quanto ...
Leggi Tutto
LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] di Marsico (diocesi suffraganea di Salerno) in un documento del 15 luglio 1269 col quale il cognato Bernardino di Caltagirone, a compenso dell'impegno militare profuso durante la guerra contro le forze ghibelline, ottenne una vigna in territorio di ...
Leggi Tutto
contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...
mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...