CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] 1596, ma distrutta dal terremoto del 1691 resta ancora la vasca con figura mutila di Tritone nel giardino pubblico di Caltagirone. Per la stessa città nel 1592 l'artista riceveva anche la commissione di un tabernacolo d'argento destinato alla chiesa ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] di Palermo (1864). Le sue prime esperienze si ispirano comunque all'architettura siculo-normanna in chiave romantica (camposanti di Caltagirone e di Monreale, 1853); nel progetto di Museo per Atene (1859) l'ansia di rinnovamento culturale su cui si ...
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SANT'ANGELO MUXARO
B. Conticello
Centro abitato in provincia di Agrigento; sorge sulla cima di un colle di costituzione geologica gessosa, alto circa m 400.
La località fu occupata da uno stanziamento [...] e denunziano influenze egeomicenee che erano state postulate solamente per la Sicilia orientale (thòloi di Thapsos, Molinello, Caltagirone, Siracusa). Viene confermato indirettamente, così, il dato della tradizione che vuole Eraclea Minoa (a pochi ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] chiesa di S. Cecilia (1210-1230). È probabile dunque che questa produzione non provenisse da Gela, ma dalla vicina Caltagirone, dove abbiamo scarti di fornace. Incerte ne sono anche le origini. È possibile una connessione con le esperienze ceramiche ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] entro scomparti inquadrati da putti e sofisticate cornici.
Di lì a poco, nel 1604, con la Madonna dell’Itria di Caltagirone ebbe inizio un intenso rapporto con i cappuccini, ai quali dovette risultare davvero molto gradito lo stile elegante e austero ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] e le sue chiese, Modica 1955, pp. 106, 196; V. Salomone, Storia, cultura e arte nella chiesa del collegio gesuitico di Caltagirone, Caltagirone 1955, p. 105; A. Rizzo Marino, Il culto della Madonna di Trapani in Mazara, in Trapani, IV (1959), 10, p ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] con intarsi di avorio, madreperla e tartaruga, e con statuine di finissima fattura. Dai documenti coevi (lettera di p. Innocenzo da Caltagirone al duca Francesco I d'Este, in data 5 dic. 1645, in Archivio di Stato di Modena, Regolari, 13-43) si ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] , 1957-1958, p. 389; Catalogo di artigianato sacro, a cura dell'ENAPI, Tivoli 1960, pp. n.n.; Ilsepolcro monumentale di Caltagirone, in Il Popolo, 1º giugno 1962, p. 3; Tradizione e attualità nella legatoria d'arte (cat. della mostra), a cura dell ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] 'ultimo, morto nel 1627, vi sono la scalinata d'ingresso, un portale e due chiostri della chiesa di S. Francesco a Caltagirone e una acquasantiera per la chiesa della Confraternita di S. Agata della stessa città firmata e datata 1610 (Di Marzo, 1880 ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] 1607 egli si impegnò a eseguire un calice d'argento per l'abbazia di S. Martino e a terminare la cassa reliquiaria di Caltagirone (Di Marzo, 1883, pp. 335 s., docc. CCLXXI s.). Morì nel 1610 dopo aver fatto testamento: è noto anche l'inventario dei ...
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contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...
mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...