BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] d'Aragona, ebbe il suo epicentro nella Valle di Noto e fu diretta, oltre che da B., da Gualtieri di Caltagirone, Giovanni da Mazzarino, Adenolfo di Mineo, Tano Tusco e altri nobili. I congiurati puntavano soprattutto sulla partenza di Pietro dalla ...
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AMADUZZI, Lavoro
Mario Gliozzi
Nacque il 14 sett. 1875 in Gaggio Montano (Bologna), e nel 1898 si laureò in fisica a Bologna con A. Righi, che lo nominò suo assistente. Entrato nell'insegnamento medio, [...] insegnò fisica e chimica nel liceo di Caltagirone, poi nell'istituto tecnico di Bologna; in questo periodo fu anche sostituto di A. Righi e svolse corsi universitari a Bologna e Ferrara. Passò nell'insegnamento universitario nel 1923, occupando la ...
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CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] arte dei pavimenti e dei rivestimenti architettonici in maiolica passava alla bottega del ceramista Giacomo Arcidiacono.
Fonti e Bibl.: Caltagirone, Arch. parr. di S. Giuliano, Libri dei battezzati, sposati e defunti, ad annos;Ibid., Arch. parr. di S ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] nel 1616 e quindi fu mandato nel collegio di Caltagirone, dove restò fino al 1621, insegnando grammatica e nell'ultimo anno anche umanità.
Nel 1621 fu trasferito a Messffia per intraprendere gli studi di teologia: vi restò un biennio e quindi passò ...
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SAVARESE, Antonino
Lucilla Lijoi
(Nino). – Nacque a Castrogiovanni (poi Enna dal 1927) l’11 settembre 1882, da Antonino, ricco commerciante napoletano, e da Teresa Paladino, siciliana.
Trascorse l’infanzia [...] ; frequentò le scuole elementari e medie nella città natale e, terminate le medie, si iscrisse alla scuola inferiore agraria di Caltagirone, senza ottenere il diploma. Nel 1908 si trasferì a Palermo, dove il fratello era il direttore di una fabbrica ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] dal 10 sett. 1281 fino al 31 ag. 1282 tenne in gabella, insieme col nobile Russomanno di Nicosia e con Gualtiero da Caltagirone, che fu poi uno dei più noti esponenti della rivolta, l'ufficio della zecca di Messina.
Poco documentata risulta anche la ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] che incorniciano le scene figurate.
Nel 1749 progettò gli apparati effimeri per la festa di s. Giacomo a Caltagirone. Nello stesso anno, insieme con Gaspare Giottino e Giuseppe Cavarretta, ricevette pagamenti per le architetture dipinte nel ...
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TRIGONA, Gaetano Maria
Francesco Buscemi
– Nacque a Piazza Armerina il 2 giugno 1767 da Stefano, un esponente di spicco della famiglia Trigona, e da Marianna, appartenente alla famiglia Parisi.
Entrambe [...] dalle mani del re Ferdinando II e alla presenza della regina Maria Cristina di Savoia. Come per il periodo trascorso a Caltagirone, non si riescono a trovare molte notizie sulla sua attività di arcivescovo di Palermo, al di là degli interventi in ...
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CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] sui lavori relativi ai tetti della chiesa di S. Giuliano. Nel 1778 ricevette dalla città 140 onze. Le sue costruzioni a Caltagirone, dove lavorò con S. Attinelli e G. V. Marvuglia, furono terminate da Natale Bonaiuto.
Dal 1772 il C. aveva lavorato a ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] quale aveva reagito all'imitazione degli esemplari classici e di quelli di Urbino, di Castelli e di Caltagirone, tipica della manifattura paterna, con una nuova omamentazione fondata essenzialmente sul paesaggismo contemporaneo, oppose un fare libero ...
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contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...
mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...