FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] poteri all'Alagona, che in aprile riprese le ostilità in Val di Noto, assediando Lentini, Vizzini e Avola e occupando Caltagirone e Piazza. I soccorsi ricevuti da Napoli permisero a Marifredi Chiaramonte di arrivare fin sotto le mura di Catania. F ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] . Negli stessi anni, uguale preoccupazione era rivolta ai castelli di Augusta, Catania, Milazzo, Siracusa, Lentini e Caltagirone, dove l'imperatore raccomandava di coprire le mura esterne, affinché i castelli "defensionem decentem videantur habere ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] di crisi, ad esempio, Enrico VI, nel 1197, e Federico II, nel 1201, confermavano ai cives di Caltagirone "omnes bonos usus et consuetudines vestras et omnes libertates, concessiones et privilegia" (La Mantia, 1900, p. CCLXXIV). Comprendiamo ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] a sottomettersi di nuovo al potere monarchico e già nel 1283 scoppiò la prima rivolta antiaragonese capeggiata da Guaitieri da Caltagirone. Pietro dal canto suo aveva subito agito con energia: l'amministrazione dei castelli era in mano di catalani e ...
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MINNITI, Mario
Donatella Spagnolo
– Nacque a Siracusa l’8 dic. 1577, da Girolamo e da Diana Minniti (Susinno).
Fondamentali per ricostruire le vicende e il catalogo delle opere del M. sono la biografia [...] del Cristo di Messina rispetto a quello catanese, ulteriormente riprodotto in una versione di cattiva qualità conservata a Caltagirone (Museo dei Cappuccini), forse copia o esecuzione di bottega.
Nel gennaio 1634 il M. sottoscrisse una procura in ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] fu accolta, essendo il G. ritenuto filospagnolo, e al suo posto fu inviato il generale dei frati minori Bonaventura Secusi da Caltagirone; le trattative si conclusero con la pace di Vervins il 2 maggio 1598. Il G. sarebbe dovuto rimanere in Francia ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] un segno quasi capillare. La nitidezza della linea sul bianco del fondo accenna a motivi di paesaggio (Veduta di Caltagirone e Strada di Ancona), che fanno ricordare davvero, come giustamente ha osservato L. Vitali (L'incisione ital. moderna, Milano ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] , dalla forma di testa, è quello databile alla metà del Trecento di s. Gerlando, della chiesa di S. Giacomo a Caltagirone (prov. Catania). Accascina (1974, p. 126) ritiene che l’opera possa essere stata ordinata nel 1353 dal vescovo di Siracusa ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] 1963, spec. pp. 35-36 (nota i) e 171 ss.; A. Ragona, I T. dei gruppi porfirei di S. Marco a Venezia, Caltagirone 1963. - Altri monumenti tetrarchici: Erma Jerichau: H. Fuhrmann, Zum Bildnis des Kaisers Diocletians, in Röm. Mitt., LIII, 1938, p. 35 ss ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] di nobili, compresa quindi anche quella dei notai. Specificamente alla classe notarile si rivolge il diploma federiciano rilasciato a Caltagirone il 14 febbraio 1227 su richiesta del comune di Pavia, che annulla, per ciò che concerne l'organizzazione ...
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contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...
mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...