SANT'ANGELO MUXARO
B. Conticello
Centro abitato in provincia di Agrigento; sorge sulla cima di un colle di costituzione geologica gessosa, alto circa m 400.
La località fu occupata da uno stanziamento [...] e denunziano influenze egeomicenee che erano state postulate solamente per la Sicilia orientale (thòloi di Thapsos, Molinello, Caltagirone, Siracusa). Viene confermato indirettamente, così, il dato della tradizione che vuole Eraclea Minoa (a pochi ...
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GRAVINA
Filippo POTTINO
Non ne è provata la discendenza dalla stirpe reale dei Normanni, ma la famiglia è vetusta e fu illustre. Il ramo più antico è quello dei conti di Gravina in Puglia che appare [...] . Maria di Altomonte (Palermo), dei principi di Montevago e duchi di S. Michele (Palermo e Caltagirone), dei principi di Ramacca (Palermo), dei conti (Caltagirone) e dei marchesi (Catania).
Bibl.: R. Arch. di Stato di Palermo, processi di investitura ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] pagarsi un precettore. Poi, mancando in Bronte la scuola di belle lettere, la madre con notevoli sacrifici lo inviò a Caltagirone, ma un peggioramento delle sue condizioni economiche la costrinse a richiamare a sé il figlio il quale, pur ricevendo la ...
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Quotidiano di Roma fondato nel 1878 da F. Albanese e L. Cesana (che lo diresse e ne fu proprietario fino al 1911); si impose a un vasto pubblico per il linguaggio semplice e l’ampio spazio riservato alla [...] parte dal 1974 del gruppo Montedison, dal 1988 del gruppo Ferruzzi e nel 1996 è entrato a far parte del Gruppo Caltagirone editore. Il giornale, che nei primi anni 1990 aveva registrato un periodo di forte passivo, sotto la direzione di P. Calabrese ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] soltanto dopo quelli dei quattro capi riconosciuti (Alaimo da Lentini, Giovanni da Procida, Palmieri Abate e Gualtieri da Caltagirone), confuso tra molti altri. La partecipazione attiva alla rivolta e al trattato con il sovrano aragonese. per quanto ...
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Uomo politico, nato ad Aidone il 1° maggio 1811, morto a Firenze il 16 settembre 1868. Laureatosi in giurisprudenza, viaggiò parte dell'Europa, e a Clermont-Ferrand prese parte al congresso scientifico [...] in Sicilia, ma le passioni politiche che agitavano l'isola lo costrinsero a dimettersi. Eletto deputato del collegio di Caltagirone alla VIII legislatura, fu poi ministro dell'Agricoltura nel gabinetto Ricasoli (12 giugno 1861-3 marzo 1862), quindi ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] del 1584 (Maccavino, 1988): ma fu forse una mansione di breve durata od occasionale, giacché una cappella stabile a Caltagirone è documentata solo a partire dal 1620. Sul frontespizio del settimo libro dei madrigali a cinque voci, edito proprio nel ...
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GAGINI
Filippo Di Pietro
. Casata di artisti, specialmente scultori, che da Bissone (sul lago di Lugano) si trasferì a Genova nel sec. XV, dividendosi poi in due rami distinti, uno dei quali operò [...] Scultore e orafo, operò tra il sec. XVI e il XVII. Suo capolavoro è l'arca di S. Giovanni in S. Giacomo di Caltagirone.
Pace. - Figlio di Beltrame. Lavorò con l'Amadeo e con lo zio Tamagnino alla certosa di Pavia. A Genova collaborò alla decorazione ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] di Marsico (diocesi suffraganea di Salerno) in un documento del 15 luglio 1269 col quale il cognato Bernardino di Caltagirone, a compenso dell'impegno militare profuso durante la guerra contro le forze ghibelline, ottenne una vigna in territorio di ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] per le strade del paese a leggere i nomi delle targhette, ognuna col filetto celeste attorno, come piatti di Caltagirone…”. “Chissà cosa ci trovavo nei nomi…”. “Ti piaceva sentirmeli leggere, tu non sapevi leggere ancora. Era come sfogliare un ...
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contropatto
s. m. Nel settore economico e finanziario, accordo stipulato da un gruppo di azionisti che si contrappone a un patto di sindacato preesistente. ◆ Con l’ingaggio di Stefano Ricucci, discusso e approvato ieri dai rappresentanti del...
mega-operazione
(mega operazione), s. f. Operazione finanziaria che comporta notevole movimento di denaro; operazione di polizia che prevede l’impiego di molti uomini e mezzi. ◆ Circa un anno dopo lo sfortunato tentativo di Francesco Gaetano...