Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] , dal sorriso arcaico, dall’acconciatura con quattro file di riccioli a chiocciola sulla fronte, da striature radiali nella calotta e dal krobylos, esso mostra, nella posizione discosta delle braccia dal corpo e nell’avanzamento della gamba destra ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] programmi furono sottoposti ad alcune importanti variazioni. Il Pantocratore, inserito in una Déesis, andò a occupare la calotta absidale, nei registri inferiori vennero collocate scene liturgiche, mentre sull'arco absidale furono inseriti Abramo e i ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] quel Niccolò Fiorentino che il 15 dic. 1445 ottenne l'incarico di eseguire l'affresco con il Giudizio finale nella calotta absidale della cattedrale vecchia di Salamanca (Ferrarino, 1977, p. 93), è oggi decaduta a favore del riconoscimento di quest ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] l’attenzione per il genius loci: il recupero della spazialità barocca con l’adozione del carparo. Nella grande calotta di copertura, memore della lezione della cappella Ronchamp di Le Corbusier, trasfigurò il riferimento simbolico della tenda biblica ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] nelle cornici di alcuni pendagli, nel corpo a sanguisuga dei barocchi orecchini dalla Russia meridionale, per rendere la lanosa calotta di capelli degli orecchini a testa di negro, a ricoprire le borchie emisferiche dei ricchi orecchini iberici, ma ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] che più contribuirono allo studio di M. nell’epoca prespaziale, vanno ricordati: G.D. Cassini, che nel 1666 scoprì le calotte polari; W. Herschel, che, osservando l’occultazione di una stella dietro al disco del pianeta, si rese conto che questo ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] appaiono presto le spade ad antenne e quella a lingua di presa, le cuspidi di lancia, gli elmi apicati, crestati o a calotta, alcuni rari vasi di bronzo laminato. Leggermente più vario è anche il repertorio dei tipi e delle decorazioni dei vasi: è ad ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] del pavimento, e uno al piano superiore, demolito. Il primo dei due esistenti, verso E, è a pianta quadrata, coperto da calotta raccordata da trombe d'angolo; l'altro vano è a pianta rettangolare con volta a crociera. La struttura muraria appare ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] , e costituiscono il naturale completamento di un programma iconografico unitario che aveva avuto inizio nei dipinti rinascimentali della calotta absidale. Va inoltre ricordato che nella collezione di Besozzi si trovavano almeno nove tele del G., tre ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] di proteggerlo, viene ferito al braccio dal fendente che colpisce B. (Materials, 1875-1885, 2, p. 437; 3, p. 141). Nella calotta absidale Cristo incorona B. e Grim (Borenius, 1932, pp. 48-51, tavv. 15-16; Demus, 1968, p. 163, tavv. LXXII, 177 ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente in questo senso il dim. calottina)....
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...