CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...]
Dopo aver tentato di entrare nella cavalleria, di cui era istruttore un altro piemontese, l'esule politico Giovanni Timoteo Calosso, riuscì a farsi assumere nello Stato Maggiore col rango di ufficiale superiore prendendo parte alla campagna di Siria ...
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ANTONIO da Alatri
Mario Pepe
Attivo verso il 1440-50, è noto per un piccolo trittico (già nella Gall. Naz. di Roma), ora nel Museo Capitolare di S. Maria Maggiore ad Alatri, firmato "Antonius de Alatro [...] 1905, p. 301; G. Bernardini, Spigolature nel magazzino della Galleria Vaticana, in Rass. d'arte, XVI(1916), p. 80; A. Bertini-Calosso, Le origini della pittura del Quattrocento attorno a Roma, in Bollett. d'arte, XIV(1920), pp. 201 s.; R. Van Marle ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] terre e castelli nel contado (vi possedettero in tutto o in parte e in periodi diversi, i castelli di Calosso, della Rocchetta, Bubbio, Monastero) e proprietari di alcune case in città, esercitarono non di rado funzioni pubbliche: furono consiglieri ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] e nella Passio, che divergono su punti importanti, pur attestando un'unica tradizione.
12. A. Sauli. - Barnabita (Milano 1534 - Calosso, Asti, 1592); di nobile famiglia genovese, studiò a Pavia e a Milano, entrando poi (1554) fra i chierici regolari ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] dall'amministrazione delle Antichità e belle arti a collaborare con l'architetto G. Cirilli e con A. Bertini Calosso al riassetto archeologico e alla tutela dei monumenti della Venezia Giulia. Intrapresi i primi lavori di sistemazione archeologica ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] la decorazione di uno degli edifici provvisori progettati da C. Ceppi e S. Molli: su suoi disegni, i pittori E. Calosso e P. Mossello eseguirono a tempera, sulla volta del salone dei concerti, un grande dipinto, perduto, raffigurante Giuseppe Verdi ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] papa Gregorio XIV, alla diocesi di Pavia, dove fece il suo ingresso il 19 ott. 1591, logorato dalla ventennale fatica, morì a Calosso, durante la prima visita pastorale, l'11 ott. del 1592.
Benedetto XIV, in uno dei primi atti del suo pontificato (21 ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] e numerosi bozzetti del Bernini; in un articolo apparso nel 1927, sulle pagine di Roma (V, fasc. 4), Achille Bertini Calosso gli riconobbe il merito di aver compreso la gloria dell’arte barocca italiana nel periodo in cui essa veniva considerata con ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] di Roma (1948-1953), tollerò che squadracce fasciste sistematicamente disturbassero le lezioni dell'ex fuoruscito Umberto Calosso, mentre il presidente della Repubblica Luigi Einaudi attestava al perseguitato la sua solidarietà e la sua stima ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, VIII, The Hague 1927, pp. 50, 419-422; A. Bertini Calosso, Quattro secoli di pittura in Umbria, Perugia 1945, p. 16; C. Gamba, Pittura umbra del Rinascimento: Raffaello, Novara 1949, p ...
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repubblichino
s. m. (f. -a) [der. di repubblica, come dim. spreg. di repubblicano]. – Termine già usato da V. Alfieri in una lettera a Mario Bianchi del 15 aprile 1793: Che belle fughe che han fatto i nostri r. dal 1° marzo fino al 26! Riesumato,...
serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo Tutto s. nelle sacre penne (Poliziano)....