Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col Manzoni, 1940. Fu membro attivo dell'emigrazione antifascista, schierandosi prima nelle file del partito socialista quindi a fianco del movimento di Giustizia e Libertà, e svolgendo da Radio Londra propaganda ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] .
Per quante ricerche siano state fatte, non è stato possibile accertare né la data né il luogo della morte del Calosso. Da una lettera inviata alla legazione di Sardegna tramite il ministero degli Affari Esteri e nella quale lamentava il mancato ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] nel giorno 7 nov. 1880…, Perugia 1880; A. Lupattelli, Storia della pittura in Perugia…, Foligno 1885, p. 93; A. Bertini Calosso, M. G., in Boll. della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria, XXXVI (1939), pp. 63-79 (con discussione delle ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] d'arte, XV (1920), pp. 185-196; U. Gnoli, Rass. bibliografica, in Rass. d'arte umbra, III (1921), pp. 92 s.; A. Bertini Calosso, P. C. da Piperno,pittore del '400, in Il Circeo (Roma), 28 genn. 1922; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] , Il tesoro di S. Giovanni in Laterano fino al secolo XIV, in Bollettino d'arte, III (1909), p. 41; A. Bertini Calosso, Le origini della pittura del Quattrocento attorno a Roma, ibid., XIV (1920), pp. 205 s., 229 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] Orvieto (affreschi della cupola e dell'abside di S. Agostino). Morì a Perugia il 2 marzo 1792.
La critica (Bertini Calosso in Enc. Ital.) ha cercato di individuare le complesse origini del pittore, che avrebbe derivata dai suoi maestri "una generica ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] esposta alla mostra di Perugia del 1907, a seguito del restauro compiuto da Pico Cellini nel 1935 e promosso da Bertini Calosso, fu da quest'ultimo pubblicata con l'attribuzione a Raffaello, provocando su Pan dello stesso anno (III, 6, pp. 187-197 ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] della Vita..., Bologna 1927, p. 14; I.B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1938, p. 11; A. Bertini Calosso, Matteo Gattaponi, F. F. e i primordi dell'architettura del Rinascimento in Umbria, in Atti del II Conv. naz. di storia dell ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Moglia dal febbraio 1828 al novembre 1829. Rientrato in famiglia, grazie all'appoggio del vecchio cappellano don G. Calosso, gli fu consentito di proseguire gli studi elementari a Castelnuovo e quelli umanistici nel regio collegio di Chieri.
Ventenne ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] questa circostanza in Castel Sant'Angelo, fanno parte attualmente delle collezioni del Museo di Roma (nn. 397, 400, 399; Bertini Calosso, 1911; Pericoli Ridolfini, 1963).
Un segno della stima che il F. si guadagnò con la sua attività londinese fu la ...
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repubblichino
s. m. (f. -a) [der. di repubblica, come dim. spreg. di repubblicano]. – Termine già usato da V. Alfieri in una lettera a Mario Bianchi del 15 aprile 1793: Che belle fughe che han fatto i nostri r. dal 1° marzo fino al 26! Riesumato,...
serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo Tutto s. nelle sacre penne (Poliziano)....